"Dal modello del mecenatismo siamo arrivati al modello di business. Il calcio è diventato intrattenimento, noi in questo siamo mancati. Il gap va colmato e non è solo questione di soldi, non servono solo quelli per vincere. L'Italia è una delle poche nazioni dove lo sport non è un fenomeno sociale, non c'è ministero dello sport ed è una lacuna, lo sport nelle scuole non esiste. Serve la ricerca del talento, nessuno sa più identificarli. Non ci sono più istruttori e allenatori come una tempo".
"La gestione va avanti con un progetto iniziato qualche anno fa e deve proseguire nella ricerca della sostenibilità non dimenticando che abbiamo l'obiettivo di essere inseriti nelle prime quattro che vanno in Champions, perché da lì arrivano decine di milioni che servono alla gestione".
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