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“Ho ceduto Lautaro a gennaio e ho recuperato 7 posizioni in classifica in una lega a 12”

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Il fantacalcio è un gioco crudele, in cui per vincere non basta avere il capocannoniere della Serie A in squadra, neanche con la media di un gol segnato a partita nel suo miglior momento. Lo ha capito Salvatore che ci racconta la sua storia in...
Tommaso Lerro

Il fantacalcio è un gioco crudele, in cui per vincere non basta avere il capocannoniere della Serie A in squadra, neanche con la media di un gol segnato a partita nel suo miglior momento. Lo ha capito Salvatore che ci racconta la sua storia in una lega a 12 squadre: a gennaio decide infatti di scambiare Lautaro Martinez, in un momento di forma quasi mai visto negli ultimi anni al fantacalcio. Intendiamoci meglio con qualche dato: nelle 22 partite fino allo scambio, la punta argentina segna 20 gol (tra cui due doppiette e un poker) e realizza 2 assist, una quantità di bonus che lo rendeva praticamente impossibile da trattare… a meno che non si presentasse qualche compagno di lega con offerte monstre.

Salvatore decide di effettuare uno scambio clamoroso, che si rivela totalmente a suo favore: saluta quindi Lautaro per far posto a Calhanoglu, Kvaratskhelia (poi ceduto per arrivare a Giroud) e Thuram. Sembra uno scambio folle, ma le dinamiche di una lega a 12 sono sempre particolari, con tanti rischi di giocare con l’uomo in meno e la possibilità, per molte rose, di fare cessioni importanti per migliorare reparti più deboli. Anche perché è difficile non accettare chi ti porta un bonus ogni fine settimana.


Il problema è che anche i migliori giocatori del campionato vivono di momenti, difficili da prevedere ma da non trascurare. Nelle ultime 16 partite, Lautaro segna infatti solo 4 gol. Ne segnano 5 a testa Thuram e Giroud e Calhanoglu regala altre 4 reti: un calo, in generale, per tutti i giocatori coinvolti in questo scambio multiplo, ma un totale di bonus che ha premiato Salvatore e la sua coraggiosa scelta di cedere l’MVP di questa stagione di Serie A, consentendogli di recuperare 7 posizioni in classifica e di passare dal nono al secondo posto, andando quindi a premio. Coraggio da premiare nonostante l’offerta, c’è comunque da dirlo, fosse decisamente generosa.

Di seguito la rosa completa:

Portieri: Svilar, Rui Patricio, Martinez

Difensori: Calafiori, Danilo, Mancini, Kolasinac, Calabria, Gendrey, Kamara, De Winter

Centrocampisti: Calhanoglu, Rabiot, Oudin, Carboni, Reijnders, Frendrup, Aebischer, Makoumbou

Attaccanti: Thuram, Giroud, Pinamonti, Jovic, Thuavin, Henry