“Conte voleva proprio un attaccante così: una stella che sappia giocare al servizio della squadra, che «occupi» gli avversari creando spazi e occasioni per i compagni”. Così La Gazzetta dello Sport racconta la notte speciale...
"Conte voleva proprio un attaccante così: una stella che sappia giocare al servizio della squadra, che «occupi» gli avversari creando spazi e occasioni per i compagni". Così La Gazzetta dello Sport racconta la notte speciale di Romelu Lukaku da centravanti dell'Inter, con tanto di gol al Lecce: "Ecco perché ha inseguito Romelu così a lungo. E lui, che è stato a un centimetro dalla Juve ed è diventato nerazzurro solo l’8 agosto con Conte che sa quanto i bianconeri lo volessero, è subito presente, presentissimo. Quando fa a spallate con gli avversari c’è da farsi male davvero.
Lukaku dimostra anche che il feeling con il popolo nerazzurro è già sbocciato. La mano che batte il petto sotto la nuova maglia è la prova, l’inchino sotto la curva Nord è un altro segnale importantissimo. Così come l’esultanza con Sebastiano Esposito, il ragazzino attaccante che ha tirato la carretta nerazzurra in tutte le amichevoli e che arriva dalla panchina per un abbraccio fraterno. Gesti simbolici, gesti che dicono tanto nella prima notte nerazzurra".