news formazioni

La Gazzetta: “Conte mai così felice! Sa che Lukaku è fuori forma, ora Dzeko…”

La Gazzetta: “Conte mai così felice! Sa che Lukaku è fuori forma, ora Dzeko…” - immagine 1
Finalmente Romelu. Oggi La Gazzetta dello Sport ha spiegato quanto Antonio Conte ha voluto Romelu Lukaku nella sua Inter: “Antonio Conte non ha mai fatto mistero del fatto che i due pilastri su cui si doveva reggere la sua costruzione erano...
Fabrizio Romano

Finalmente Romelu. Oggi La Gazzetta dello Sport ha spiegato quanto Antonio Conte ha voluto Romelu Lukaku nella sua Inter: "Antonio Conte non ha mai fatto mistero del fatto che i due pilastri su cui si doveva reggere la sua costruzione erano i centravanti: Romelu Lukaku era l’obiettivo principe, quello con meno alternative. E «in base agli acquisti cambiano anche gli obiettivi», come aveva sottolineato proprio il leccese, spingendo dirigenza e proprietà a fare uno sforzo in più. Lo sforzo è arrivato. Ieri sera era ovviamente molto soddisfatto, avere Lukaku cambia non solo l’attacco, ma anche le prospettive, le ambizioni, le attenzioni internazionali. Il belga era il «prescelto» perché è una stella «di sistema», un big che si comporta come un soldato semplice e che può essere d’esempio al gruppo".

Non è tutto, perché La Gazzetta va oltre: "Ma soprattutto conta quello che può dare in campo. Il piano tecnico è ormai chiaro da tempo: nelle prime amichevoli si sono viste compattezza, ripartenze in verticale, gioco degli esterni: mancava l’attacco. Nei piani Dzeko dovrà essere smistatore a centrocampo, play avanzato e solo in un secondo tempo stoccatore. Romelu invece dovrà sfondare, tenere occupata la difesa con i suoi tagli in profondità, garantire una destinazione immediata per le ripartenze in velocità. Mancino di piede, in carriera ha segnato in tutti i modi, e il colpo di testa è fra le armi principali. Se i gol arrivano principalmente nei sedici metri, i suoi chili e i suoi centimetri vengono buoni anche a centrocampo: nell’ultima Premier l’uomo che gli ha passato più palloni è Pogba, ma il secondo è De Gea. Pur essendo mobile e moderno, il belga ha anche caratteristiche da centravanti vecchio stampo, come quella di essere riferimento per i rinvii del portiere, alternativa alla costruzione da dietro. Ora si tratta di rimetterlo in condizione, visto che la preparazione è stata parziale, solitaria, alternativa: colpa dell’effetto-Conte. Lukaku aveva votato Antonio, il resto poteva aspettare. Adesso però ha fretta. E un’ambizione che raccontano essere di poco inferiore a quella del suo nuovo tecnico.