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Kulusevski: “Inter? Non vado via a gennaio! Non sapevo chi fosse Castrovilli, poi…”

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Da ragazzo della Primavera a big, al fantacalcio ma anche sul mercato. Dejan Kulusevski è una delle sorprese di questo campionato. In una bella intervista a Repubblica, il fantasista del Parma ha parlato dei suoi inizi e di futuro:...
Edoardo Cannavale

Da ragazzo della Primavera a big, al fantacalcio ma anche sul mercato. Dejan Kulusevski è una delle sorprese di questo campionato. In una bella intervista a Repubblica, il fantasista del Parma ha parlato dei suoi inizi e di futuro: "L'Atalanta mi ha portato in Italia a 15 anni e mezzo, dopo avermi visto in un torneo giovanile contro di loro. Io sapevo già che sarei diventato un calciatore forte, dovevo solo capire quanto".

INTER E MERCATO - "Non cambio squadra a gennaio perché ho bisogno di crescere qui, poi vedremo. Mi piacciono l'Italia e la Premier League, ma alla fine decide l'Atalanta. Non penso molto al futuro altrimenti perdo la concentrazione, mi alleno male e gioco male. Anche se un giorno arriverò lassù. Conte mi vorrebbe subito all'Inter? Ho affrontato Juve e Inter, sono le migliori".


PARMA - "A Parma ho tanti amici, sono felice, tutti credono in me, è un posto tranquillo e come saprete non si mangia mica male. D'Aversa è un grande allenatore. Con Gasperini dovevo capire se posso fare la differenza anche in Serie A, non solo in Primavera: io veramente mi sentivo già pronto, a Parma ho avuto la conferma di esserlo".

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MODELLI - "Per me il più forte al mondo è Hazard, col pallone fa tutto quello che vorrei fare io. Da almeno tre anni lo preferisco anche a Messi e Cristiano Ronaldo. Tra i giovani il numero uno è Mbappé, una follia di giocatore, fuori dal mondo in tutto. Fisicamente è mostruoso, e ora anche tecnicamente: ogni tiro, un gol. Siamo la generazione che cambierà il calcio. Rispettosi, ma paura di niente: ormai la porta è aperta. Se Mbappé fa quelle cose, pensiamo, allora possiamo provarci anche noi. Adesso spacchiamo tutto. Tra gli italiani è fortissimo Castrovilli della Fiorentina, non sapevo neanche che esistesse, poi ci ho giocato contro e ho capito che è diverso. Tra i difensori Van Dijk sembra Superman, nessuno lo vale. In Italia sicuramente Bonucci e Chiellini, con loro non si passa".