JUVE – Da jolly a titolare, come cambia il ruolo di Cuadrado. Ma Allegri non ha gradito…

Ha spinto tutta l'estate per tornare, è arrivato negli ultimi giorni di mercato. Juan Cuadrado per la Juventus doveva rappresentare il jolly, quel giocatore da inserire a gara in corso per sbloccare le partite più bloccate. Dribbling, cross e accelerazioni in grado di mettere in difficoltà qualsiasi difesa. Questo, almeno, il ruolo di Cuadrado fino a qualche settimana fa.

GLI INFORTUNI - Poi i tanti problemi fisici che hanno colpito l'attacco bianconero (prima Pjaca, poi Dybala e Higuain) hanno portato il colombiano stabilmente nell'11 titolare di Allegri, come esterno d'attacco oppure come seconda punta. Ora un altro infortunio rischia di rivoluzionare nuovamente il suo ruolo nella rosa bianconera: la frattura del perone di Dani Alves lo terrà lontano dai campi per almeno 3 mesi. Il primo ad approfittare dell'assenza del brasiliano sarà Stephan Lichtsteiner, ma anche l'ex Fiorentina troverà molto spazio come esterno nel 3-5-2, alternandosi proprio allo svizzero.

ALLEGRI LO SGRIDA - Tutto questo nonostante la prestazione negativa contro il Genoa, in cui Cuadrado non è riuscito a incidere e si è anche reso protagonista di qualche gesto di nervosismo, come la lite con il compagno d'attacco Mandzukic. Allegri, poi, a fine partita non gliele ha mandate a dire: "Era la prima volta che Cuadrado giocava con Mandzukic, pensavo potesse far meglio, non mi è piaciuto, ha giocato male". Ma l'allenatore livornese sa quanto può essere letale Cuadrado. E d'ora in poi lo utilizzerà ancora di più.