DA NTCHAM A NINKOVIC - "Quello che è successo con Ntcham per me è una cosa gravissima, con tutta la sincerità. È giovane, è una leggerezza ma per me è una cosa grave e su queste cose deve ancora crescere. Ninkovic sta crescendo su tutti gli aspetti, sta capendo il calcio italiano".
SU PAVOLETTI - "Avrei preferito sinceramente che lavorasse di più. Veniva da un brutto infortunio e noi lo abbiamo messo in campo subito. In questi dieci giorni ha lavorato forse meno di quanto avrei voluto. Piano piano ritroverà il massimo della forma. Comunque sta bene. Lui e Immobile sono due giocatori diversi. Immobile è un giocatore più rapido mentre Pavoletti si muove meglio in area di rigore".
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