Ho avuto da ridire qualcosa dopo la fine della partita? Qualsiasi allenatore non riesce a stare sereno dopo una partita del genere, dove accade di tutto e gli errori sono grossolani. Si poteva compromettere tutto, sono contento per il passaggio del turno e per la vittoria contro il Napoli. Ma dobbiamo arrivare fino a maggio, oltre a gioire bisogna analizzare e rivedere qualcosa che non va.
Piatek? Oggi è entrato nel momento in cui dovevamo difendere in inferiorità, si è sacrificato. Nel momento in cui abbiamo avuto l'uomo in più, sa stazionare negli ultimi venti metri e alla prima palla ha fatto gol: è quello che volevamo, cercavamo un vice-Vlahovic. Sono contento anche di Ikonè, è smaliziato nell'uno-contro-uno e si vede che ha avuto esperienze importanti".
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