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Italiano: “Quando tornano Igor e Bonaventura! Un altro Amrabat, Ikoné e la gestione Jovic-Cabral”

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Dopo il match di Conference League contro il Twente, l’allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano ha parlato della prova dei suoi e non solo. Ecco le dichiarazioni, riportate da firenzeviola.it: “Tanti dei nostri hanno una...
Alessandro Cosattini

Dopo il match di Conference League contro il Twente, l'allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano ha parlato della prova dei suoi e non solo. Ecco le dichiarazioni, riportate da firenzeviola.it: "Tanti dei nostri hanno una condizione già alta. Chi non ce l'ha, è in ritardo. Venuti ha fatto tanti giorni di differenziato, Duncan pure. Ci sono valutazioni anche in base all'avversario, a cosa non vuoi fargli sviluppare. Io coinvolgo tutti: domenica segna Jovic, oggi (ieri, ndr) Cabral. Dietro abbiamo fatto bene concedendo zero, cosa che invece avevamo un po' fatto con la Cremonese. Si cerca tutti di migliorare. Quando al centro sportivo tutti vanno forte, sono costretto a dare possibilità a tutti. Abbiamo fatto due partite cambiando praticamente formazione e a me va bene così. L'allenamento è sacro".

CONDIZIONI DEI SINGOLI - "Bonaventura e Igor? Jack quasi sicuramente rientrerà con l'Empoli, non si sentiva libero di testa. Quando poi il ragazzo di dice che abbiamo dieci partite in quindici giorni e che preferisce riposare oggi, si fa apprezzare. Igor spero di averlo disponibile per il ritorno".


IKONÉ - "Non siamo riusciti con chi è entrato a dare quel cambio di passo e ritornare ad essere quelli del primo tempo. Non è facile tutte le volte subentrare ed incidere. Si poteva fare di più, penso che soprattutto Ikoné possa dare di più a questa squadra, non è facile venti minuti: non li giudico, però si può tutti fare molto meglio".

AMRABAT - "Credo che sia arrivato qui con grandissime aspettative, non ha reso come voleva e stava perdendo autostima. Abbiamo parlato con lui e penso possa crescere di partita in partita: è un altro Amrabat. Ripeto sta facendo molto bene e può fare ancora meglio. Lo farà, deve crescere".

JOVIC E CABRAL - "Penso che abbiamo 25 giocatori tutti più o meno allo stesso livello. Se vogliamo avere sempre ritmi alti dobbiamo gestire le forze. Abbiamo partite una dietro l'altra. Abbiamo una coppia forte in attacco, Jovic ha segnato domenica, Cabral oggi (ieri, ndr). Dobbiamo crescere tutti".