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Italiano: “Ikoné deve essere più concreto, Torreira non si allenava al 100%”

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Conferenza stampa della vigilia per il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano. Le sue parole verso la sfida con la Sampdoria. DIFETTI – “È vero, Ikoné poteva essere più concreto con la Roma, ci siamo portati dietro questo...
Andrea Agostinelli

Conferenza stampa della vigilia per il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano. Le sue parole verso la sfida con la Sampdoria.

DIFETTI - "È vero, Ikoné poteva essere più concreto con la Roma, ci siamo portati dietro questo difetto per tutta la stagione fra tutti gli esterni. A volte sono solo momenti della stagione, a volte c'è chi tocca un pallone e fa gol e altri hanno bisogno di dieci palloni per tirare in porta. In futuro bisognerà essere più esigenti con noi stessi, abbiamo buttato via un sacco di occasioni a livello di assist e gol".


AMRABAT E TORREIRA - "Il centrocampo è la zona più importante del campo. Lì in mezzo, sia Torreira che Amrabat hanno sempre risposto bene. Torreira ha avuto più continuità perché ha dato grande equilibrio e ha fatto gol. Sono due giocatori diversi, Amrabat ha grande impatto e forza fisica, sa andare in pressione. Torreira ha dimostrato di essere un giocatore importante, di qualità esagerata in fase di lettura e si è scoperto bomber. Penso che non ci sono dubbi su quello che può rappresentare per il futuro di questa squadra. Con la Roma non ha giocato dall'inizio perché sono passate settimane dove non è riuscito ad allenarsi al 100% e siccome ho voluto premiare la bella prestazione di Amrabat contro il Milan, ho preferito schierare lui per dare continuità".

GIOCO - "Io penso che noi a Moena in ritiro abbiamo iniziato a parlare della nostra idea di gioco, tantissime di quelle idee siamo riusciti a proporle. Poche volte abbiamo steccato e quando è successo abbiamo perso".

LEADER - "Se mi aspetto di più dai senatori? Non serve fare nomi, lunedì dobbiamo essere tutti bravi. Forse qualcuno con la Roma si aspettava una Fiorentina meno arrembante però penso che il nostro modo di interpretare le partite è stato dal primo giorno quello che avete visto contro la Roma. Dipende dalla preparazione e da come i calciatori scendono in campo".

PRESTAZIONE - "Tutte le tabelle vengono stravolte, si possono fare i calcoli ma le partite vanno giocate e le cose in allenamento vanno fatte bene. Giochiamo per ultimi ma la nostra preparazione è sempre finalizzare a ottenere più punti possibili. Andiamo a giocare contro una squadra che in casa da l'anima".