PRESTAZIONE - "E' stata una partita che meritavamo di vincere per quello che abbiamo fatto poi è un qualcosa che non mi soddisfa che non riusciamo a portare a casa le partite nonostante i tanti episodi. Massimo impegno di tutti, massimo apporto soprattutto da chi è entrato dalla panchina.
GOL "Parliamo delle solite cose. Oggi abbiamo tirato quasi trenta volte e con più precisione oggi la partita non la vinci, la stravinci. I ragazzi non mollano e continuano a proporre".
MANDRAGORA - "Perché ho cambiato la sua posizione? Perché in quella zona può lavorare col piede opposto e calciare in porta, stiamo aspettando anche i suoi gol".
IKONÉ - "Oggi l'intenzione era isolarlo nell'uno-contro-uno, mandandolo dentro al campo e di là fare il binario Terzic-Gonzalez. Con l'Inter si è inventato un gol sotto al sette e uno spera che abbia sempre il piede così caldo e preciso. Il primo ad arrabbiarsi deve essere lui, che arriva spesso al vertice dell'area senza sfruttare quanto fatto di buono. Si migliora con il lavoro, gli allenamenti e anche con gli errori. A volte freddezza e concretezza le hai, altre puoi migliorarle".
© RIPRODUZIONE RISERVATA