Inzaghi: “Una vittoria da Inter ma il calendario è folle. Lukaku? Abbiamo sofferto senza di lui”

L'Inter passa 3-0 a Empoli. Queste le parole del tecnico Simone Inzaghi a Sky e DAZN dopo la partita.

PRESTAZIONE - "Vittoria da Inter? Assolutamente. Partita importante, una delle tante che avremo da qui alla fine. Nel primo tempo abbiamo avuto predominio ma siamo stati lenti nella circolazione e si poteva fare meglio. Il gol nel secondo tempo ci ha sbloccati".

CAMBI - "Sono contento per Rom, per i suoi gol ma oggi hanno giocato dei ragazzi che avevano giocato meno e sono stati strepitosi. Ottimi segnali ma non ho mai avuto dubbi".

LUKAKU - "Titolare coppa? Intanto è importante poter scegliere perchè non l'ho potuto fare fino alla sosta. Ho 4 attaccanti in buone condizioni e questo non è un problema. Noi l'avevamo preso per queste giornate e sappiamo quanto ha sofferto lui e quanto abbiamo sofferto noi senza di lui. Sta lavorano tantissimo. La squalifica tolta? Sono contento per lui e per noi, ed è stato un bellissimo segnale da parte della federazione".

ATTACCO - "Lukaku aveva riposato 72 minuti col Benfica e Lautaro aveva riposato 60 minuti col Monza e 60 minuti oggi. Dzeko e Correa non tirano mai indietro il piede quando chiamati in causa. Ho la fortuna di scegliere e sceglierò sempre per il bene dell'Inter".

REGISTA - "Brozovic o Calhanoglu? E' una scelta continua il nostro lavoro. L'anno scorso hanno giocato spesso insieme. C'è anche Mkhitaryan che si sta ritagliando un ruolo importante, c'è Barella e c'è Gagliardini che non spreca mai un'opportunità. Spero di averli tutti a disposizione".

D'AMBROSIO - "Oggi avete visto che partita hanno fatto D'Ambrosio e Bellanova, sono due esempi perfetti. D'Ambrosio ha avuto qualche problemino nei primi sei mesi e di fatto non l'ho mai avuto. L'anno scorso era stato sempre titolare in Coppa Italia. In questo momento ce li ho tutti a disposizione a parte Skriniar e giocando ogni 72 ore non sarà un problema scegliere".

DERBY CHAMPIONS - "Sarà una sfida importante e con una finale in palio nella manifestazione più importante d'Europa ma prima abbiamo tante sfide da affrontare. Non possiamo pensare troppo più in là, il calendario è folle".