LAUTARO - “Pendeva la diffida, ma ha fatto una grande partita, così come Sanchez. Avevo la necessità di rientrare nel migliore dei modi, i ragazzi sono stati bravissimi in una gara che non era semplice".
PRESSIONE - "Gli altri allenatori insistono nel dire che possiamo perderlo solo noi? Il 22 ottobre eravamo a 7 punti da due squadre e lo sentivo dire molto meno. Ora lo dicono di nuovo, merito dei ragazzi. Dopo Lazio-Inter però non sentivo dire che potevamo buttarlo via solo noi".
SANCHEZ - "Sono arrivato qui all'Inter e non ce l'ho avuto per un mese e mezzo. Quando ha recuperato dall'infortunio, in ogni allenamento ha cercato di convincermi. E' un ragazzo positivo, fa sempre tutto al massimo. Per noi è una grandissima risorsa. Loro sanno che devo sempre scegliere, loro vorrebbero sempre giocare e io lo so, sono stato attaccante. Ma lui è una grandissima risorsa".
LAZIO - "Sapete tutti cosa rappresenta per me la Lazio. E' stata la mia vita, mi ha cresciuto. Non potrà mai essere una partita come le altre. Ma per quello che mi sta dando l'Inter ci tenevo molto a vincere stasera".
BASTONI - "E' un campione d'Europa, nel dna, inizialmente lo sostituivo perché doveva recuperare bene dopo l'Europeo. Da due anni e mezzo sbaglia davvero poco".
SUPERCOPPA - "Affrontiamo una grandissima Juventus capace di tutto come visto oggi a Roma. In campionato ha perso qualche punto, ma in questa sfida può succedere di tutto. Vogliamo regalare ai tifosi una serata importante".
NUOVO ATTACCANTE - "Davanti sono quattro, si completano bene e io sono molto contento di quello che ho".
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