Roma, cresce l’attesa per Dybala: cosa filtra. Smalling, Spinazzola e i nuovi esami di Azmoun…

Chi torna e chi no dall’infermeria di casa Roma per la ripresa del campionato. A fare il punto sulle condizioni dei singoli è il Corriere dello Sport: “Cristante sì, Dybala no. A Trigoria si torna a fare sul serio e, di conseguenza, il centrocampista azzurro è tornato in campo dopo aver smaltito gli acciacchi alla schiena che lo perseguitavano da qualche tempo. Bryan in accordo con Spalletti è rimasto nella capitale per curarsi e ieri ha ripreso ad allenarsi con i compagni per preparare la sfida di lunedì contro il Lecce. Cresce l’attesa per le condizioni di Paulo Dybala, gestito negli ultimi giorni per evitare ricadute o sovraccarichi muscolari e che oggi proverà a tornare a disposizione di De Rossi per prendersi una convocazione e volare in Salento domenica insieme alla squadra. Questo quantomeno è il piano della Roma che ha fissato per oggi il rientro dell’argentino, tenuto in palestra negli ultimi giorni anche per evitare problematiche in un campo pesante per i forti acquazzoni che si sono abbattuti sulla capitale. La Roma non vuole naturalmente rischiarlo visti i tanti impegni tra campionato e coppa: la priorità è averlo al meglio contro la Lazio e poi con il Milan, facendo affidamento sia alle sensazioni del giocatore sia alle rotazioni previste da De Rossi per un minimo di turnover ma sicuramente importante per gestire gli atleti non ancora al meglio.

Sono tornati in gruppo quindi Ndicka, Baldanzi, Bove, Cristante e Llorente, coloro che avevano iniziato la sosta con qualche problema. Reduci dagli impegni delle nazionali hanno invece svolto un lavoro personalizzato Aouar, Zalewski, Lukaku e Huijsen. Restano fuori perché non ancora al meglio Smalling, Renato Sanches, Spinazzola e Kristensen. Se i due esterni hanno poche possibilità di essere a disposizione per il Lecce, per il centrale e il centrocampista sarà importante la giornata di oggi per valutare le loro condizioni atletiche in campo. Attesa, ma in diverso senso, per Azmoun. Ieri è tornato al Fulvio Bernardini e ha cominciato a svolgere terapie soft dopo l’infortunio rimediato in nazionale. Dai primi esami strumentali svolti in Iran è stato evidenziato uno stiramento tendineo: la Roma aspetterà ancora un giorno prima di sottoporlo a una nuova risonanza magnetica e ha programmato i prossimi test per domani. Di certo non rientrerà nelle prossime due intense settimane”, si legge.

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