Infortunio Scamacca, Gazzetta: “Rischio stiramento reale, quanto starebbe fuori”

Ansia in casa Atalanta per l'infortunio di Gianluca Scamacca, si attendono novità dopo gli esami di queste ore. L'attaccante ha accusato un risentimento al flessore sinistro, un dolore che risale al termine di Fiorentina-Atalanta, ha fatto scattare un doppio allarme: emergenza attacco per la Dea, che ha già fuori causa fino a gennaio El Bilal Touré; una nuova frenata per il centravanti azzurro. Per quanto rischia di doversi fermare? Si capirà entro domattina: gli accertamenti definiranno i confini del problema muscolare annunciato ieri. Ecco quanto evidenziato dalla Gazzetta dello Sport: "Un’altra tappa di un cammino accidentato da gennaio per il neo acquisto della Dea, arrivato dal West Ham: problemi al ginocchio, operazione al menisco esterno, un recupero della condizione migliore rallentato la scorsa settimana anche da un rischio borsite al tallone (conseguenza di una vescica curata male in Inghilterra), che richiede l’uso di un plantare particolare.

L’evoluzione negativa ricorda quella di Touré, anche lui arrivato a Bergamo dopo un’intervento e una lunga assenza: mesi di inattività si portano dietro l’incognita di una maggiore fragilità e predisposizione agli infortuni. Per Scamacca il rischio stiramento è reale: il grado dell’eventuale lesione decreterà i tempi dell’assenza. Che potrà protrarsi, se non fosse leggera, anche fino a dopo la prossima sosta per le nazionali (pure Spalletti non sorriderà...). Ovvero: out per quattro gare di campionato (comprese Juve e Lazio) e due di Europa League (compresa la trasferta di Lisbona). Meglio sperare con un atto di fede, contando sul fatto che ieri il ragazzo non aveva percezioni esatte sull’entità del risentimento, avvertito con chiarezza solo dopo la fine della gara del Franchi”, si legge.

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