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Infortunati – Missiroli e Bruno Peres: le novità. Lazio, tre rientri

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Il giorno dopo le partite arrivano notizie su infortunati e acciaccati. Partiamo da Missiroli, uscito per infortunio contro il Napoli: “Gli accertamenti odierni hanno evidenziato un trauma distrattivo alla coscia sinistra per Simone Missiroli....
Guglielmo Cannavale

Il giorno dopo le partite arrivano notizie su infortunati e acciaccati. Partiamo da Missiroli, uscito per infortunio contro il Napoli: “Gli accertamenti odierni hanno evidenziato un trauma distrattivo alla coscia sinistra per Simone Missiroli. Il calciatore, già sottoposto a cure fisioterapiche, sarà rivalutato nei prossimi giorni”. Questo il comunicato della società, che non chiarisce i tempi di recupero. Nessuna lesione ossea per MarcosAlonso, solo una lesione capsulare dell’articolazione tibio-tarsica sinistra. È in dubbio per il Torino, ha già iniziato le terapie. Ha preso un colpo contro il Milan.

Nel Torino niente di grave per Maksimovic, breve stop invece per Bruno Peres: il brasiliano salta il recupero col Sassuolo per una sovraccarico al bicipite femorale della coscia sinistra, starà fermo 5-7 giorni, questa la prognosi comunicata dalla società. Tonev contro il Torino ha rimediato una contusione al piede destro, sarà valutato giorno per giorno. Gori è tornato in gruppo e Chibsah ha smaltito la febbre.


Per la situazione in casa Lazio parla il medico Stefano Salvatori: “Basta, Gentiletti e Marchetti? L’obiettivo è riaggregarli giovedì al gruppo, speriamo di farlo per tutti e tre o almeno con due di loro. Per essere convocati ci vogliono almeno due allenamenti completi e quindi potrebbero farcela per domenica con il Chievo. Stanno continuando a lavorare abbastanza bene e speriamo che questi giorni siano sufficienti per farli tornare ad allenarsi con i compagni. Giovedì mattina valuteremo se forzare in vista di domenica, altrimenti potrebbero esserci per la gara successiva. Kishna? Da mercoledì inizierà a correre in maniera abbastanza intensa. Il ginocchio sta rispondendo bene, bisognerà lavorare sulla parte atletica per dieci-quindici giorni".