Tutto dalle amichevoli: Baturina, Paz, Addai, Giovane, Camarda, Tramoni, Sarr e i rigoristi del Como

Amichevole di lusso per il Como, che ha giocato questa sera contro l’Ajax in amichevole. È finita 3-0 per la squadra di Fabregas, una vittoria netta. In porta c’è Butez, in difesa Vojvoda, Van der Brempt, Kempf e Valle. Il regista è Perrone. Dentro sia Baturina che Nico Paz: il primo più a centrocampo, il secondo più sulla trequarti. Esterni d’attacco Addai da una parte e Diao dall’altra, punta Douvikas. Questa la cronaca da Tmw: “Bastano i primi battiti di partita per delineare lo spartito di gara, in favore del Como e con l'Ajax a risentire delle avanzate di Addai e Diao. In tre minuti la prima avvisaglia, il palo sbeccato da Nico Paz su suggerimento dello spagnolo a sinistra. Giri del motore alzati a dismisura quando il gioco è stato scandagliato sul fianco sinistro dell'Ajax e il 19enne neo acquisto di Fabregas a seminare panico e guadagnarsi con un dribbling secco il rigore trasformato da Nico Paz al minuto 26. Una partita complessivamente pilotata dal Como, che non ha lasciato tempo e spazio agli olandesi di dare sfogo alle proprie qualità e spaventare in area con un paio di occasioni. Nella seconda metà di gara tre cambi di Fabregas hanno dato il boost per allungare le distanze sull'Ajax. Dentro Kuhn, Sergi Roberto ed esordio per il neo arrivato Jesus Rodriguez, e proprio l'ex Betis Siviglia con una serpentina sulla trequarti ha trovato Baturina, lesto ad angolare il 2-0 lampo. Dopo appena sessanta secondi dalla ripresa. Il Como ha preso il largo con le fiammate del 19enne sulla sinistra e uno scatto bruciante sull'out mancino e un intervento sprovveduto e in ritardo di Verschuren ha portato al 3-0 su calcio di rigore realizzato da Douvikas. In una situazione così favorevole Fabregas si è permesso di ruotare diversi componenti e concedere spazio ad altri giocatori, tra cui Strefezza e Cutrone nel finale. Pochi tentativi abbozzati da parte degli olandesi, mai capaci di mettere in difficoltà i padroni di casa e mister Heitinga a braccia conserte fino al termine del match. Il trofeo della Como Cup va ai biancoblù, con grandi segnali da parte dei nuovi acquisti e conferme ulteriori di un progetto che preannuncia grandi cose per la stagione che verrà”. Tantissimi spunti positivi per Fabregas, è una vittoria importante. Il rigorista per il momento è Nico Paz, ha calciato lui nel primo tempo con Douvikas in campo. Poi nel secondo tempo ha invece tirato proprio Douvikas. Paz è sempre attivo, di un altro livello. Buonissimi spunti da Addai che si è preso il rigore, ha grande velocità. È stata forse la sorpresa migliore della serata. Diao non delude, Perrone ordinato in regia. Ottimi segnali da Jesus Rodriguez, che è entrato molto bene con un assist per Baturina. La difesa dà garanzie con Van der Brempt provato ancora da centrale. Baturina si riprende hype al fantacalcio grazie al gol segnato, ma non c’è solo la rete: ottima partita e buone impressioni. ✅ COMO-Ajax 3-0 Gol: Paz, Baturina, Douvikas Formazione: Butez; Vojvoda, Van der Brempt, Kempf, Valle; Perrone, Baturina; Addai, Paz, Diao; Douvikas. L’Hellas scende di nuovo in campo, oggi amichevole contro la Virtus Verona. È finita 6-0 per la squadra di Zanetti. Come modulo è stato provato il 3-4-2-1. L’allenatore ritrova come titolari Montipò e Suslov, nonostante le voci di mercato. Davanti provato il neo acquisto Giovane, che si è presentato subito con una doppietta. Dietro esordio per Nunez, che sostituisce Ghilardi (assente) in attesa di novità di mercato sulla Roma. Assenti anche Serdar e Mosquera per piccoli problemi fisici. Da registrare l’infortunio di Sarr nel primo tempo, per un problema muscolare all’adduttore sinistro. È uscito al 34', le sue condizioni saranno da valutare con accertamenti. Così Zanetti ha parlato dopo la partita: "Sarr ha avuto un affaticamento da fine ritiro. Spero non sia nulla di che, ma faremo degli esami. Anche Mosquera è vicino al recupero. Serdar invece ha preso una botta in allenamento e abbiamo preferito non rischiarlo". Questa la cronaca da TMW: "Nella partita giocata oggi contro la Virtus Verona è arrivato un 6-0 che ha visto esordire Unai Nunez (schierato braccetto di destra con Ebosse centrale della linea a 3) oltre che la prima partita anche per Valentini dopo il ritorno dalla Fiorentina (che invece come di consueto ha giocato sul centrosinistra). In gran spolvero il brasiliano Giovane: nei primi 3 minuti ha messo a segno subito due reti. La prima dopo un pallone riconquistato di fronte all'area di rigore avversaria dai gialloblu: freddo l'attaccante a battere Sibi con un piazzato. Poi dopo due minuti l'ex Corinthians controlla al limite, si accentra e tira all'angolino basso. Suo anche l'assist per il tris firmato da Martin Frese, che ha chiuso il primo tempo sul 3-0. Nella ripresa hanno trovato la gioia del gol anche Livramento, Junior Ajayi e Ioan Vermesan, che come contro il Rovereto - da subentrato - ha chiuso il match allo scadere". Zanetti ha presentato così i nuovi dopo la partita: "Giovane tecnicamente è un giocatore di altissimo livello e sta mettendo dentro benzina. Ha tanta voglia ed è contentissimo di essere qui perché per lui Verona è l’occasione della vita. Ci darà tanto, ma non gioca da un po’ e quindi ci vorrà pazienza. Nunez ha dimostrato di essere un giocatore di livello. Anche Yellu mi sembra un elemento che sa giocare a calcio: è indietro di condizione e deve mettere minuti nelle gambe, ma ha centimetri e un buon piede. Anche lui ci aiuterà molto". Proprio Giovane Santana do Nascimento è stato il grande protagonista dell'amichevole, per lui due gol e un assist. È una seconda punta che ha tecnica e tiro, bisognerà vederlo in Serie A ma intanto le impressioni sono positive. Andrà seguito ancora. Tra i nuovi buon impatto per Nunez in difesa, mentre per Valentini è un ritorno. Ebosse ha giocato al centro della difesa ed è stato da sufficienza. In crescita Bernede, è finalmente al 100% Frese che ha anche segnato. Suslov sta cercando la forma migliore, per Tchatchoua occhio ancora alle voci di mercato. ✅ VERONA-Virtus Verona 6-0 Gol: 2 Giovane, Frese, Livramento, Ajayi, Vermesan Formazione primo tempo: Montipò; Nunez, Ebosse, Valentini; Tchatchoua, Niasse, Bernede, Frese; Suslov, Giovane; Sarr (dal 36’). Formazione secondo tempo: Perilli, Oyegoke, Calabrese, Livramento (dal 78' Vermesan), Fallou, Yellu, Slotsager, Kastanos, De Battisti, Charlys, Ajayi (dall'80' Cisse). Continua la preparazione del Lecce di Di Francesco, che oggi ha giocato in amichevole contro lo Spezia. La partita è terminata 2-1 per i salentini, in gol i due attaccanti Krstovic e Camarda, che hanno fatto staffetta. Titolare è partito il montenegrino, con ai lati N’Dri e Banda. A centrocampo Helgason, Ramadani e Kaba, in difesa Veiga, Baschirotto, Gaspar e Gallo davanti a Falcone. Questa la cronaca da Leccezionale.it: “Avvio convincente dei ragazzi di mister Di Francesco, pericolosi al 3′ con una inzuccata alta sopra la traversa di Krstovic, che 4 minuti dopo trasforma dagli 11 metri il rigore procurato da Banda, il quale prende il fondo e trova la deviazione di mano di Wisniewski sul suo cross. Nemmeno un giro d’orologio ed ancora il montenegrino ha la possibilità di raddoppiare a tu per tu con Sarr, che invece si oppone abilmente, dopo un goffo pasticcio difensivo spezzino. A rispondere per i bianconeri è pero Vlahovic, che al 25′ sfrutta un grossolano errore di Gaspar nel controllare un pallone in fase di costruzione difensiva rubandolo al centrale giallorosso ed andando a bucare la porta di Falcone dopo un intervento a vuoto dell’angolano. Alla mezz’ora è il nuovo numero 10 del Lecce Banda ad impegnare il portiere avversario, entrando in area con diverse finte per poi calciare centralmente una conclusione piuttosto morbida. Passano altri 4 minuti per una controffensiva spezzina, che culmina con il tocco di Elia in piena area a cercare il compagno libero sotto porta, assist evitato da una chiusura di Baschirotto. Al minuto 37 è invece Falcone ad evitare il vantaggio avversario con una gran parata faccia a faccia con Di Serio, trovato da Vlahovic dopo aver eluso la trappola del fuorigioco. Poco dopo, rialza la testa la formazione salentina che ci prova con N’Dri, il quale combina con Kaba senza però riuscire ad indirizzare bene il tiro anche a causa di un’unomprnsione con Krstovic. Nelle battute finali di primo tempo Ramadani porta l’estremo difensore dello Spezia a superarsi, con un’ottima smanacciata su un destro alto e teso a ridosso dell’area di rigore del mediano albanese spedito in angolo. Nulla di fatto sulla battuta di Helgason e dunque squadre negli spogliatoi. La prima chance della seconda metà di gioco è al 49′ del subentrato Camarda, che però tocca col braccio prima di mettere giù la palla poi messa in rete a luci praticamente spente, in modo irregolare. Il fantasista Verde sfiora cinque minuti dopo l’1-2 in favore degli ospiti, andando in percussione per vie centrali e trovando lo spazio per una velenosa diagonale spinta dal solito Falcone sul secondo palo. Si accende in progressione all’ora di gioco il centravanti classe 2008, facendo a sportellate con Mateju per poi scagliare un sinistro bloccato da Mascardi. Subito dopo un complicato tentativo dalla lunghissima distanza di Pierret bloccato dall’estremo difensore bianconero. Continua però il costante botta e risposta fra le due squadre, dato che Elia sbaglia clamorosamente una rete a porta sguarnita, non essendo riuscito ad impattare il pallone a Früchtl battuto, mentre Artistico al 69′ spara alto da lunga distanza. Al 71′ è quindi Rafia a far tremare la difesa ligure con un potente destro di prima sull’ottimo asse di Morente che si stampa sfortunatamente sul secondo palo. È però solamente questione di tempo per il vantaggio giallorosso, grazie ad una triangolazione aperta da Rafia, con Berisha ad imbucare per Camarda che, in area piccola, deve solo spingere il pallone in porta e fare 2-1. Dopodiché, nessun altro sussulto fino al fischio finale, arrivato esattamente al 90′ minuto, a decretare il trionfo di un Lecce ancora in pieno rodaggio”. Arrivano da Pianetalecce le pagelle del match, in porta 6 per Falcone. Da monitorare Veiga sulla destra, sta trovando spazio nel precampionato anche se non è andato oltre al 6: “Dialoga bene con Kaba, meno con N'Dri”. Da 6 anche Baschirotto e Gallo, così come Gaspar: “L'errore che costa il pareggio è suo. Commette qualche sbavatura ma le palle di testa sono tutte sue”. Buon 6,5 per Ramadani in mezzo al campo, un 6 per Kaba ed Helgason (“Inizialmente si fa vedere poco, poi prova ad entrare di più nel vivo dell'azione ma senza lasciare il segno”). Nel tridente c’è il 6,5 per Krstovic, che segna su rigore e si conferma il primo specialista. Il problema è che probabilmente da qui a fine mercato andrà via. Rimandato N’Dri con un 5,5: “Partita che dura 67 minuti in cui però non riesce a mettere in mostra le sue qualità”. Di Francesco però lo sta provando, così come Banda che è da 6 (“Parte bene guadagnandosi anche il rigore del vantaggio, poi si spegne”). Tra chi è subentrato un 6,5 per l’autore del gol Camarda, che conferma il feeling con la rete: “Mostra ottimi spunti, è molto vivace e dialoga molto bene con i compagni. Trova il gol del 2 a 1 con un semplice tap-in”. Buon 6,5 per Morente, promosso. Solo 6 per Berisha, Pierret, Coulibaly, Kouassi e Rafia. ✅ LECCE-Spezia 2-1 Gol: Krstovic, Camarda Formazione: Falcone (61′ Früchtl); Veiga (61′ Kouassi), Baschirotto (46′ Tiago Gabriel), Gaspar, Gallo (81′ Addo); Kaba (46′ Coulibaly), Ramadani (46′ Pierret), Helgason (46′ Berisha); N’Dri (65′ Rafia), Krstovic (46′ Camarda), Banda (46′ Morente). Il Pisa di Gilardino lavora per essere pronto per l’inizio di campionato. In amichevole contro la Pro Vercelli oggi è finita 1-0, ha deciso un gol di Piccinini. Gilardino ha schierato un 3-4-2-1 con Calabresi, Caracciolo e Canestrelli in difesa, Piccinini e Angori sulle fasce. Marin e Akinsanmiro in mediana, Tramoni e Maucci alle spalle di Lind. In porta Semper, poi al 45’ è entrato Scuffet. Ancora assente Vural, alle prese con qualche acciacco muscolare per i carichi di lavoro. Il resoconto della partita è da Sestaporta.news: “I primi minuti vedono la Pro Vercelli pressare molto alto costringendo il Pisa a uscire arretrando molto. In realtà molto prezioso questo atteggiamento per Gilardino e ragazzi, poiché permette subito di uscire da situazioni stressanti e testare la squadra e l’idea di gioco. All’8′ prima occasione da gol per la Pro Vercelli con Comi, ma Semper esce intervenendo prontamente. Al 10′ Tramoni dalla bandierina serve Lind, ma l’attaccante sfiora solamente e l’azione si perde in un nulla di fatto. Al 14′ è Sow a rendersi pericoloso, ma la retroguardia nerazzurra devia una conclusione dal limite e Semper fa sua la sfera. Al 16′ su punizione Angori la calcia alta sopra la traversa. Al 20′, sempre da corner, Tramoni trova il tiro al volo di Caracciolo, poi Calabresi prova a correggere la conclusione che termina di poco a lato. Al 28′ la premiata ditta Tramoni-Lind ottiene un calcio d’angolo dopo uscita a valanga dell’estremo difensore Passador sul corso. Al 38′ ci prova ancora Lind che strozza una conclusione di destro, che termina sul fondo. Subito dopo Sow spara alto da buona posizione sprecando il vantaggio per gli ospiti. Al 40′ passa in vantaggio il Pisa con Piccinini servito in contropiede da Lind. All’ultimo secondo Comi di testa la mette a lato. Solo un cambio nelle due formazioni a inizio ripresa con Scuffet che rileva Semper. Al 3′ un cross di Angori si trasforma in un tiro, ma Passador blocca. Sempre il Pisa al 6′ con una conclusione di prima intenzione dal limite di Tramoni, servito da Lind, ma il pallone termina alto sopra la traversa. Al 13′ cambiano praticamente tutti i giocatori per entrambe le squadre. Restano in panchina per i nerazzurri solo Mbambi, Nicolas e Bonfanti. Al 24′ Buffon ci prova dal limite, ma Lancellotti fa sua la sfera. Al 37′ penetrazione di Lusuardi in area, ma l’azione si risolve in un nulla di fatto. Al 38′, dopo una buona azione, Tourè calcia fuori misura. Un minuto dopo Buffon Jr si mangia un gol già fatto”. Gabriele Piccinini si prende la copertina perché ha segnato, giocando da esterno destro. Un po’ adattato in quel ruolo, nasce come centrocampista centrale. Davanti si è mosso bene Lind, che ha fornito l’assist in contropiede. Il nuovo arrivato Akinsanmiro vuole prendersi il posto da titolare in mediana, a sinistra ottimi segnali da Angori che calcia anche le punizioni e mette cross interessanti. Per Tramoni qualche occasione e diversi spunti, calcia i corner. Dualismo in porta con Scuffet che proverà a scalzare Semper, per ora un tempo per uno. ✅ PISA-Pro Vercelli 1-0 Gol: Piccinini Formazione: Semper; Calabresi, Caracciolo, Canestrelli; Piccinini, Marin, Akinsanmiro, Angori; Tramoni, Maucci; Lind.