Nella ripresa D’Aversa inserisce subito Colombi al posto di Sepe; nessun cambio nella Samp. Ripartenza pericolosa al 50’ con Inglese che arriva in area, ma Audero gli arpiona il pallone dai piedi. Di Francesco furioso con Murillo nell’occasione per un errore in copertura. Al 58’ Ramirez da posizione defilata calcia a rete, ma il suo mancino viene respinto. Tre cambi nel Parma: dentro Barillà, Grassi e Karamoh per Kucka, Hernani e Kulusevski. Ci prova Gervinho con un destro potente: il tiro termina di poco sopra la traversa. Primo cambio anche nella Samp al 68’: dentro Barreto per Linetty. Al 70’ nel Parma entrano Cornelius e Sprocati per Inglese e Gervinho; c’è Bahlouli per Maroni nella Samp. Ancora cambi nella Samp poco dopo: Depaoli per Bereszynski, Chabot per Murillo, Thorsby per Jankto, Augello per Murru, Ferrari per Colley e Bonazzoli per Quagliarella. D’Aversa risponde con Dermaku per Laurini. Tanti cambi, poco azioni pericolose fino al 2-1 del Parma: Sprocati raccoglie il pallone fuori area e con uno splendido destro batte Audero. Ramirez tenta la reazione col tiro da fuori, ma Colombi blocca la sfera. Ultimi cambi per Di Francesco: Pompetti, D’Amico e Falcone rilevano Vieira, Ramirez e Audero all’88’. Dopo tre minuti di recupero, il match termina 2-1 per il Parma.
✅ PARMA-SAMPDORIA 2-1
Gol - Ramirez (S), Inglese (P), Sprocati (P)
Formazione Parma - Sepe (dal 1′ s.t. Colombi); Iacoponi (dal 45′ s.t. Gazzola), Gagliolo, Alves, Laurini (dal 33′ s.t. Dermaku); Hernani (dal 1′ s.t. Barillà), Brugman (dal 33′ s.t. Scozzarella), Kucka (dal 1′ s.t. Grassi); Kulusevski (dal 1′ s.t. Karamoh); Inglese (dal 25′ s.t. Cornelius), Gervinho (dal 25′ s.t. Sprocati).
Formazione Samp - Audero (dal 43′ s.t. Falcone); Bereszynski (dal 30′ s.t. Depaoli), Murillo (dal 30′ s.t. Chabot), Colley (dal 30′ s.t. Ferrari), Murru (dal 30′ s.t. Augello); Linetty (dal 23′ s.t. Barreto), Vieira (dal 43′ s.t. Pompetti), Jankto (dal 30′ s.t. Thorsby) Ramírez (dal 43′ s.t. D’Amico), Quagliarella (dal 31′ s.t. Bonazzoli), Maroni (dal 25′ s.t. Bahlouli).
© RIPRODUZIONE RISERVATA