Il mio fanta-rimpianto: quel campionato perso per colpa di… Quagliarella

Quali sono i vostri fanta-rimpianti del 2015? Io ne ho uno che mi fa ancora male. In uno dei tra fanta che faccio, quello storico coi miei amici, c’è l’apertura e il clausura, ovvero due tornei in una stagione. Con l’ultima giornata prima della fine del mercato finisce l’andata. Eravamo tutti attaccati in classifica, io ero terzo a due punti dal primo. Ultima giornata, ballottaggio tra Ljajic, che con la Roma stava facendo benissimo, e Quagliarella, che aveva segnato solo un gol tra ottobre e gennaio. Scelgo Ljajic. Il problema è che la giornata è quella di Torino-Sampdoria, quindi avete già capito. Quello che non potete sapere però è come l’ho vissuta. Essendo la giornata prima della fine del mercato, era proprio il penultimo giorno di calciomercato. Era domenica, ero a casa perché di solito quando c’è la Serie A ci sono meno trattative in giro negli hotel a Milano. Seduto sul divano, pronto per l’ultima diretta gol che poteva valere il titolo.

Arriva la chiamata da Sky: c’è Mpoku in un hotel di Milano vicino alla stazione Centrale, stava firmando con il Cagliari quindi devo correre lì. Niente diretta gol, mi precipito a cercare il nuovo acquisto della Serie A. Lo trovo, ma era andato a mangiare da Cavallini, quindi lo aspetto fuori dal ristorante, uno dei più frequentati durante il calciomercato. Ed lì fuori, al freddo, che si consuma la tragedia. Guardare gli aggiornamenti sul telefono, con 0 gradi, rischia di congelarmi la mano. Prima uno, poi il secondo. Quagliarella è scatenato, ma posso ancora farcela. Esce Mpoku! Lo fermo e riesco a fargli un’intervista. Poi riguardo il telefono. Tripletta. È il più classico dei ‘se’. Se l’avessi messo in campo, avrei vinto il campionato. Invece sono pure arrivato terzo. Senza neanche poterla guardare in diretta: non so se alla fine sia stato meglio o peggio. Forse è stato meglio così. Però poi Mpoku lo potevo almeno prendere al fantacalcio, al Cagliari non aveva fatto male…