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La guerra, l’odio dei tifosi, il soprannome: 7 cose che non sapevate del Papu Gomez

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Oggi è uno dei più amati protagonisti della Serie A e del fantacalcio. Ma chi è davvero Papu Gomez? La simpatia travolgente di questo ragazzo, mescolata naturalmente al suo talento, ne hanno fatto un idolo per tantissimi. Eppure, ci sono 7...
Fabrizio Romano

Oggi è uno dei più amati protagonisti della Serie A e del fantacalcio. Ma chi è davvero Papu Gomez? La simpatia travolgente di questo ragazzo, mescolata naturalmente al suo talento, ne hanno fatto un idolo per tantissimi. Eppure, ci sono 7 cose che non tutti sanno su di lui. Perché è un personaggio particolare. E per questo, tutto da scoprire.

1️⃣ Perché è soprannominato Papu? Tutto nasce dalla mamma. Da piccolo, chiamava Alejandro con il dolce appellativo Papuchi, rimasto come Papu negli anni anche tra amici e familiari.


2️⃣ Un grande difetto: la memoria. Gomez spesso dimentica cose semplicissime, banali, talvolta pure quotidiane. Persino la data del compleanno della moglie!

3️⃣ Le lacrime in campo. Ai tempi del San Lorenzo. Il Papu è tifoso dell'Independiente, i tifosi lo prendono di mira. Non lo sopportano. Dopo tanta tensione, Gomez viene espulso e l'intera tifoseria esplode applaudendo l'arbitro. Odio profondo, il Papu risponde dicendo di "non aver fatto male a nessuno" uscendo dal campo. "Non credevo ai miei occhi quando applaudivano un arbitro. Non ho mai pianto così tanto su un terreno di gioco", ha raccontato in seguito.

4️⃣ Il suo idolo, rigorosamente italiano: Alex Del Piero. Ha scelto la maglia numero 10 all'Atalanta proprio per l'ex attaccante della Juventus, ereditata da Jack Bonaventura.

5️⃣ La paura della guerra. Estate 2014, il Papu gioca nel Metalist, in Ucraina. In pieno conflitto, il suo appello per scappare via: "Qui vedo gente girare con la mitraglietta in mano. Nel mio Paese non succede e non posso mettere a rischio la vita della mia famiglia". Settimane di terrore puro, barricato in casa.

6️⃣ L'Argentina. Ha giocato in Nazionale... ma in Under 20. Nel 2007, vincendo il Mondiale U20 con Banega come compagno. Un'avventura indelebile per lui.

7️⃣ Il Cholismo. Diego Pablo Simeone è l'allenatore della sua vita. Lo ha avuto al San Lorenzo, lo ritrova a Catania dove decolla sotto la sua gestione. E c'è di più: il Cholo ha provato a portare il Papu all'Atlético Madrid, un anno fa. Senza successo.