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I sette acquisti a sorpresa diventati colpi da maestro che non dimenticherete mai

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Chi ama non dimentica. Ancor più al fantacalcio, molto più di un gioco. Specialmente quando lanci qualche ragazzino, quando ti ritrovi qualche pepita tra le mani, indovini la scommessa che nessuno si aspettava. O magari tiri fuori la perla dopo...
Fabrizio Romano

Chi ama non dimentica. Ancor più al fantacalcio, molto più di un gioco. Specialmente quando lanci qualche ragazzino, quando ti ritrovi qualche pepita tra le mani, indovini la scommessa che nessuno si aspettava. O magari tiri fuori la perla dopo stagioni di ambientamento. Quante volte è successo... una marea! Ebbene, ecco 7 fanta-acquisti a sorpresa degli ultimi anni che si sono rivelati dei veri e propri capolavori. Di quelli che all'asta hai pagato pochi crediti e poi... boom.

- Vitor BARRETO: I suoi 14 gol con il Bari nel 2009/2010 non si possono dimenticare. Il buon Vitor era già passato da Udine e Treviso, una meteora della Serie A che con Ventura fa il botto: segna, fa segnare, è una macchina. Averlo al fantacalcio è manna dal cielo. Chi lo ha preso a due lire si è leccato le dita.


Alexis SANCHEZ: Non male quel ragazzino, vero? Dopo due anni a ritmi blandi e poche apparizioni con qualche buono spunto, nel 2010/2011 il Nino Maravilla decide di esplodere: uno spettacolo. Chi lo ha al fantacalcio si ritrova tra le mani un fucile. Alexis segna 12 gol, una valanga di voti altissimi, assist e numeri da fenomeno. Andrà al Barcellona. Ma averlo in fanta-squadra era un prestigio quasi superiore.

Stephan EL SHAARAWY: La storia si ripete. E se ora con la Roma sta sorprendendo tutti, vogliamo parlare del 2012? Il Faraone arriva da Padova sognando Kakà... e incanta. Chi lo prende all'asta tra le risate generali si ritrova un girone d'andata da alieno; in totale, alla fine, saranno 16 gol segnati. Da leccarsi i baffi per un semi sconosciuto ragazzino con il suo Milan. Scommessa azzeccatissima.

Ciro IMMOBILE: Memorie recenti ma indelebili: prendere Ciruzzo nell'estate 2013 sembrava quasi una pazzia, al Genoa sembrava un attaccante qualsiasi da mezzo gol all'anno. Vero, eh? Immobile ne fa addirittura 22: mostruoso, inumano, impressionante. Fa vincere il fantacalcio a chi aveva fiutato l'affare. Oggi è tornato a casa; meno nostalgia, meglio così.

Gaetano D'AGOSTINO: Se lo cercava il Real Madrid è perché Florentino Perez lo aveva al fantacalcio, sicuro. Mammamia che 2008/2009, quello di Gaetano a Udine: 11 gol! Da centrocampista, ma da regista puro, non incursore o trequartista. I calci piazzati sono una sentenza, D'Agostino segna a raffica e diventa un fattore decisivo. All'asta c'era chi gli rideva dietro. Indimenticabile...

Erik LAMELA: Primo anno: semi-bocciato. Bravino sì, ma che ci vuoi fare con questo qui? Secondo anno: alieno. Con la Roma tocca quota 15 gol segnati, un incanto in attacco tra giocate, numeri, assist e reti. C'è gente che racconta ancora di averlo pagato 1 o 2 fantamilioni a centrocampo; lui rende come una prima punta da scudetto. Chapeau, Coco.

Antonio NOCERINO: "Ma lo prendi davvero?". Ma sì, un'alternativa di un Milan da scudetto... segna 10 gol, Antonio Nocerino in quel Milan di Ibrahimovic che fa, disfa e inventa. Si butta dentro come un assatanato, ogni domenica è una sentenza. Da ultimo centrocampista a alfiere del reparto. Chi lo ha preso ha ancora il santino nel portafoglio: viva Nocerino.