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I migliori affari della storia del fantacalcio: pagati poco, diventati fenomeni

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Chi ama non dimentica. Ancor più al fantacalcio, molto più di un gioco. Specialmente quando lanci qualche ragazzino, quando ti ritrovi qualche pepita tra le mani, indovini la scommessa che nessuno si aspettava. O magari tiri fuori la perla dopo...
Fabrizio Romano

Chi ama non dimentica. Ancor più al fantacalcio, molto più di un gioco. Specialmente quando lanci qualche ragazzino, quando ti ritrovi qualche pepita tra le mani, indovini la scommessa che nessuno si aspettava. O magari tiri fuori la perla dopo stagioni di ambientamento. Quante volte è successo... una marea! Ebbene, ecco 7 fanta-acquisti a sorpresa degli ultimi anni che si sono rivelati dei veri e propri capolavori. Di quelli che all'asta hai pagato pochi crediti e poi... boom.

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Alexis Sanchez: Non male quel ragazzino, vero? Dopo due anni a ritmi blandi e poche apparizioni con qualche buono spunto, nel 2010/2011 il Nino Maravilla decide di esplodere: uno spettacolo. Chi lo ha al fantacalcio si ritrova tra le mani un fucile. Alexis segna 12 gol, una valanga di voti altissimi, assist e numeri da fenomeno. Andrà al Barcellona. Ma averlo in fanta-squadra era un prestigio quasi superiore.


Stephan El Shaarawy: Ora sta facendo bene, ma vogliamo parlare del 2012? Il Faraone arriva da Padova sognando Kakà... e incanta. Chi lo prende all'asta tra le risate generali si ritrova un girone d'andata da alieno; in totale, alla fine, saranno 16 gol segnati. Da leccarsi i baffi per un semi sconosciuto ragazzino con il suo Milan. Scommessa azzeccatissima.

Mattia Caldara: Una vera rivelazione l'anno scorso nell'Atalanta. Chi lo ha preso da subito ha fatto un affare incredibile. Dopo pochi mesi è diventato titolare fisso, segnando anche 7 gol da difensore centrale. I voti? Ottimi.

Gaetano D'Agostino: Se lo cercava il Real Madrid è perché Florentino Perez lo aveva al fantacalcio, sicuro. Mammamia che 2008/2009, quello di Gaetano a Udine: 11 gol! Da centrocampista, ma da regista puro, non incursore o trequartista. I calci piazzati sono una sentenza, D'Agostino segna a raffica e diventa un fattore decisivo. All'asta c'era chi gli rideva dietro. Indimenticabile...

Erik Lamela: Primo anno: semi-bocciato. Bravino sì, ma che ci vuoi fare con questo qui? Secondo anno: alieno. Con la Roma tocca quota 15 gol segnati, un incanto in attacco tra giocate, numeri, assist e reti. C'è gente che racconta ancora di averlo pagato 1 o 2 fantamilioni a centrocampo; lui rende come una prima punta da scudetto. Chapeau, Coco.

Antonio Nocerino: "Ma lo prendi davvero?". Ma sì, un'alternativa di un Milan da scudetto... segna 10 gol, Antonio Nocerino in quel Milan di Ibrahimovic che fa, disfa e inventa. Si butta dentro come un assatanato, ogni domenica è una sentenza. Da ultimo centrocampista a alfiere del reparto. Chi lo ha preso ha ancora il santino nel portafoglio: viva Nocerino.

- Javier Pastore: dopo 3 gol alla prima stagione, è esploso completamente alla seconda. Addirittura 11 gol segnati, da centrocampista, più tanti assist. Le sue prestazioni in quell'anno (2010-11) hanno attirato l'interesse del PSG, dove gioca da sette stagioni.