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“Higuain era il mio pupillo. Ma quest’anno non l’ho preso”

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Questa storia di fantacalcio ci arriva da Antonio Servidio, mandateci le vostre a sosfanta@gmail.com. Don’t cry for me Argentina, recitava canzone divenuta famosa dopo il musical “Evita”, eppure oggi, fantacalcisticamente parlando, la...
Guglielmo Cannavale

Questa storia di fantacalcio ci arriva da Antonio Servidio, mandateci le vostre a sosfanta@gmail.com.

Don’t cry for me Argentina, recitava canzone divenuta famosa dopo il musical “Evita”, eppure oggi, fantacalcisticamente parlando, la canzone sembra essersi capovolta, facendo piangere tutti coloro i quali non hanno avuto la fortuna di puntare sul “Pipita” Higuain, argentino sempre più “oro di Napoli”. La mia lega di amici non segue la logica degli scontri diretti, giochiamo col metodo della classifica, a cui si aggiungono i punti realizzati di giornata in giornata, io sono secondo, dietro il mio amico Andrea, che ha avuto la capacità di azzeccare tutte le scelte, dall’inarrestabile Higuain, fino a Borja Valero, passando per Bonaventura, il terzo della nostra lega è  Matteo, che ha puntato forte sul talento di Dybala, che ci ha messo un po’ per emergere alla Juve ma ora ce l’ha fatta e insidia il mio secondo posto, poi via via tutti gli altri.  Sono diversi anni che giochiamo al fantacalcio e non si ricorda a memoria, un anno in cui io abbia rinunciato al mio pupillo Higuain, quest’anno, invece è andata diversamente. Alla nostra asta, ovviamente l’argentino era uno dei pezzi pregiati, così come tanti altri, vedi Dzeko, Dybala, Bacca e Icardi. Vedendo il prezzo di Higuain alzarsi di rilancio in rilancio mi convinsi che forse sarebbe stato il caso di non puntarci più, convinto, dai 4 rigori sbagliati l’anno scorso e dall’idea che Sarri avrebbe potuto fallire al Napoli, decisi dunque di puntare tutto sui bosniaci della Roma, presi sia Dzeko che Pjanic, l’ultimo dei due mi ha permesso di tenere botta in tutte queste domeniche di rimpianti, insieme all’altro grande colpo offensivo: Icardi, anche lui dopo l’avvio balbettante si è sbloccato. Per fortuna ho preso, l’altro degli uomini più decisivi del nostro campionato: Handanovic, i suoi voli pindarici, le sue super parate, i suoi voti altissimi in pagella mi hanno fatto rimanere in scia del mio avversario. Ora con Spalletti l’augurio è che la Roma si riprenda, che finalmente Dzeko rispetti le attese, segnando, anche se non 20, almeno 10 gol! E che Pjanic torni a segnare su punizione, chissà poi se il Napoli arriverà davvero allo scudetto e Higuain terrà questa fanta-media, una cosa è certa, i circa cinquanta punti che mi separano dal primo posto sono un distacco quasi incolmabile, servirà un miracolo. L’insegnamento di questa fanta-storia è quello di non cedere mai i propri pupilli, non sia mai, diventino poi, il vostro più grande rimpianto, con una media realizzativa degna di Cristiano Ronaldo e Messi.