BALOTELLI - "Io l'ho intravisto da ragazzino, all'Inter. Si intravedevano grandissime doti. Questo sport ti mette dentro un frullatore, poi per qualche errore fatto in passato ti metti al centro. Ti devi costruire una corazza che ti difende dagli attacchi. Credo sia un ragazzo generoso e sorridente, vedo un potenziale enorme. A tratti è stato in grado di dimostrarlo, insieme sono convinto che potrà dimostrare il suo grande valore. L'unico neo rimane la continuità, cercheremo di sfruttarlo al meglio".
TONALI - "Tonali e Balotelli che hanno delle qualità che non si discutono. Nel gruppo di squadre che lottano con noi non vedo giocatori con queste qualità. Penso che il loro potenziale sia ancora maggiore di quello visto. Far parte della nazionale è un'emozione unica".
RUOLO TONALI - "Tonali trequartista? Ha reso tanto in quella posizione dov'è, per noi è un fiore all'occhiello. Non possiamo lasciarlo da solo, la sua bravura dovrà essere quella di rimanere nel gioco. Però come punto di partenza rimane un giocatore che rimarrà in mezzo".
DIFESA A QUATTRO - "I moduli sono fini a se stessi, non ci credo tanto. Muovendo un terzino o un centrocampista si vedono tanti moduli diversi, è un po' l'evoluzione che sta avendo il calcio. Nel mio passato c'è l'utilizzo di tanti moduli, io spesso ho schierato la difesa a 4, ma il gruppo ha dimostrato con spensieratezza e umiltà di poter raggiungere molto".
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