ESTERNI - “Gli esterni, per l'intensità che mettiamo noi, devono fare tanta strada e quasi sempre andrebbero sostituiti. Loro sono andati forte quattro giorni fa e oggi non c'era il modo per la partita creata per innescarli come di solito facciamo. Non era solo questione di fatica: Holm era affaticato, Reca no, ma sono stati meno efficaci".
AMIAN - “Amian è questo e finalmente sta bene fisicamente dopo un'operazione invasiva. Ci ha messo tanto a diventare quello che è oggi. Sono molto contento del livello che sta raggiungendo”.
KIWIOR - “Kiwior con l'Atalanta ha fatto un'ottima partita, ma entra nei due gol: c'è un pizzico di spazio di troppo su Hojlund nel 2-1 e poi la palla che passa nel 2-2. Non ha fatto una cattiva partita, ma oggi è andato in crisi. È quel momento in cui un giovane, che gioca uomo su uomo, con la pioggia, va in fatica. Avevamo l'alternativa, Caldara, a cui va il mio plauso maggiore. Un conto è entrare davanti, ma il centrale, in una partita così su un campo così, non è facile. È stato molto bravo".
GYASI - “Sono d'accordo. Mi era piaciuto molto quattro giorni fa e devo dire che prima che si stancasse mi era piaciuto anche oggi".
VERDE - “Ha fatto un allenamento, ieri, in rifinitura. Nel momento in cui sta in piedi cullo l'idea di portarlo. Poi per la partita venuta fuori, non penso fosse nella miglior condizione per chiedergli un contributo. Per Torino proveremo: oggi non l'ho portato in gira, ma con la speranza che potesse entrare".
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