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Gotti: “Kovalenko out, è affaticato. Dragowski, Caldara, Ekdal e il sostituto di Maggiore…”

Gotti: “Kovalenko out, è affaticato. Dragowski, Caldara, Ekdal e il sostituto di Maggiore…” - immagine 1
Alla vigilia della sfida contro l’Empoli di domani, il nuovo allenatore dello Spezia Luca Gotti ha parlato oggi in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da TMW: “Kovalenko, che pensavo che avrei potuto portare almeno in...
Alessandro Cosattini

Alla vigilia della sfida contro l’Empoli di domani, il nuovo allenatore dello Spezia Luca Gotti ha parlato oggi in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da TMW: “Kovalenko, che pensavo che avrei potuto portare almeno in panchina ma nella rincorsa alla miglior condizione ha fatto carichi importanti e ha un piccolo affaticamento, che lo terrà fuori qualche giorno e non vogliamo rischiare. Ci sono da valutare le ultime dal mercato, vedremo”.

NUOVI - "Caldara è a disposizione completa, è un difensore molto strutturato e che il 14 di agosto ancora non è al 100%. C'è la voglia e la necessità di portarlo verso il suo stato ottimale. Ekdal è reduce da 4 mesi di un infortunio che ne ha condizionato l'utilizzo, è partito in ritardo ma confido di portarlo in panchina e, se ci sarà la possibilità, fargli fare anche qualche minuto. Di Kovalenko ho detto, poi in settimana è arrivato Dragowski che allenandosi da solo ritenevo più indietro, ma invece la sensazione è quella di averlo trovato bene. Può giocare? È una possibilità a cui penso, e l'allenamento di oggi mi dirà certe cose".


SOSTITUTO MAGGIORE - "Si stanno muovendo in questa direzione, però nell'ottica di non mettere il carro davanti ai buoi vediamo che succede dal mercato. Mi piace sottolineare che dopo la vicenda della scorsa settimana, con le discussioni della vigilia della partita, questa settimana Maggiore l'ha affrontata con grande professionista, con l'idea di giocare al massimo delle sue possibilità e di mettersi a disposizione. Convincerlo a restare? Ho cercato la direzione che mi sembrava più logica. Però non mi metto in mezzo a questione di rapporto tra il calciatore e il club. Cerco di essere una variabile di supporto"