SCUDETTO - "Non tutto era scritto quando siamo arrivati con Mike (Maignan) quest'anno. L'obiettivo era qualificarsi per la Champions League, per tornare in cima alla classifica. L'obiettivo, inizialmente, non era vincere lo scudetto. Abbiamo preso coscienza delle nostre qualità e soprattutto delle nostre possibilità. Penso che tu ti renda davvero conto dell'impatto che ha avuto a Milano e in Italia sul bus scoperto. Vedi queste centinaia di migliaia di tifosi milanesi che lo aspettavano da un po'. Siamo tutti molto orgogliosi di far tornare il Milan al vertice".
MILAN - "È stata una decisione importante dopo nove anni trascorsi in Inghilterra, in Premier League, lasciare questo campionato e trovare una sfida che potesse farmi piacere, convincermi a continuare a vincere. È vero che agli italiani piace ricordare che ho quasi firmato per diversi club in Italia prima di venire al Milan. Ma ho detto loro che il destino voleva che firmassi qui e sta andando come un sogno. Essere al Milan e partecipare a pieno in questa bella storia è incredibile. Era un'altra sfida che mi serviva e che, inoltre, ha portato ad uno scudetto. Non potevo sognare di meglio".
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