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Gazzetta: “Milan, una poltrona per tre: la gestione di Rebic, Giroud e Origi”

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Prende forma l’attacco del Milan, ci sarà un ballottaggio a tre secondo La Gazzetta dello Sport: “Quando tornerà, Ibra troverà le vie del centro piuttosto intasate: il 9 di maglia e di fatto è Giroud, ma è in ottima compagnia. Con Rebic...
Guglielmo Cannavale

Prende forma l’attacco del Milan, ci sarà un ballottaggio a tre secondo La Gazzetta dello Sport: “Quando tornerà, Ibra troverà le vie del centro piuttosto intasate: il 9 di maglia e di fatto è Giroud, ma è in ottima compagnia. Con Rebic in versione bomber, applaudito dai 70mila di San Siro al debutto con l’Udinese, e Origi affamato di spazio, Pioli potrà ruotare i suoi centravanti pescando da un tridente decisamente eterogeneo. A cominciare dalla compatibilità: uno esclude l’altro ma anche no, come si è visto l’altro pomeriggio in campo, quando Origi si è piazzato sulle zolle mancine lasciate libere da Leao e ha provato a duettare con Giroud, entrato al posto di Rebic. Ecco, a guardare attitudini e caratteristiche dei tre, Oly è l’unico vero centravanti: peso in area, capacità nel gioco aereo e movimenti utili a fare salire la squadra quando serve. Di più, il francese è il classico attaccante che si esalta nelle sfide che contano: oltre all’Inter, ha marchiato il Napoli, la Roma, la Lazio e il Sassuolo, nel match-ball scudetto del 22 maggio che valeva una finale. Elemento tutt’altro che secondario, del quale Pioli terrà conto magari già tra una settimana, quando farà visita all’Atalanta. Rebic permettendo, logicamente: la brillantezza e la determinazione mostrata contro l’Udinese hanno impressionato quasi più della doppietta con cui Ante ha aperto le danze della sua quarta stagione rossonera. Ecco perché i “problemi”, per Pioli, sono già cominciati: non ci sarebbe da stupirsi se il ballottaggio tra Rebic e Giroud si protraesse da qui a domenica prossima. Nelle rotazioni entrerà anche Origi, prima punta atipica: il fisico è da centravanti, le movenze meno. Quando sarà in forma, il belga potrà dare una grossa mano anche in Champions”.