news

Gazzetta: “Inter, scelta fatta: futuro senza Lukaku. Cosa c’è dietro e lui ha avuto da ridire su…”

Gazzetta: “Inter, scelta fatta: futuro senza Lukaku. Cosa c’è dietro e lui ha avuto da ridire su…” - immagine 1
Si sbilancia oggi La Gazzetta dello Sport sul futuro di Romelu Lukaku. Non ha dubbi la rosea oggi in edicola in merito al belga, deludente anche contro il Monza: “Il futuro dell’Inter sarà senza Romelu Lukaku. Il belga tornerà al Chelsea per...
Alessandro Cosattini

Si sbilancia oggi La Gazzetta dello Sport sul futuro di Romelu Lukaku. Non ha dubbi la rosea oggi in edicola in merito al belga, deludente anche contro il Monza: “Il futuro dell’Inter sarà senza Romelu Lukaku. Il belga tornerà al Chelsea per fine prestito. E il club di Zhang non ha intenzione di negoziarne un altro, perché i 20 milioni lordi spesi per riportarlo a Milano non sono andati di pari passo con le prestazioni. E perché i ragionamenti portano a un altro tipo di investimento, un cartellino da patrimonializzare, il cui valore possa crescere con il tempo, magari a fronte di un ingaggio inferiore, non i 12 milioni lordi (grazie al Decreto Crescita) che guadagna l’attaccante belga.

L’orientamento è chiaro, la decisione è presa. E solo uno straordinario finale di stagione del belga potrebbe portare a sconvolgere i piani. Oggi non ci sono questi segnali. E i motivi possono essere molteplici. Tengono dentro, evidentemente, anche il punto di vista del giocatore, che non si sente al centro del progetto tecnico di Inzaghi e che tanto avrebbe da ridire sul piano degli allenamenti e pure della tipologia di impiego, in termini di minutaggio e di impostazione tattica che certo non lo esalta. Ma le responsabilità vanno divise, chiamano in causa anche un infortunio lungo, prima del Mondiale, che ha finito per condizionare tutta la stagione. Però l’Inter ha bisogno di fare i conti già oggi, anche senza sapere con precisione quale competizione europea giocherà la prossima stagione. Ma il discorso di Lukaku va persino oltre.


Perché anche la prossima estate il club nerazzurro avrà l’obbligo di ridurre il monte ingaggi, che oggi dice complessivamente 132 milioni lordi. Con il costo di Lukaku, tra milioni spesi per il prestito e ingaggio, l’idea è metter dentro un altro calciatore. Magari più giovane e di prospettiva. Di sicuro di proprietà. Anche per non ripetere l’errore commesso la scorsa estate con Paulo Dybala, che al netto del discorso puramente tecnico avrebbe rappresentato un patrimonio economico da inserire nell’Inter. Lukaku non può esserlo oggi. E non potrebbe esserlo neppure domani, visto che l’eventuale permanenza nella migliore delle ipotesi sarebbe comunque legata a un rinnovo del prestito”, si legge.