Gazzetta: “Inter, o Lukaku o Dybala. Big Rom in pressing, entro fine giugno…”

Romelu Lukaku vuole tornare all’Inter. È pronto a far di tutto per vestire nuovamente la maglia nerazzurra e rimettersi a disposizione di Simone Inzaghi, che lo ha allenato per pochi giorni la scorsa estate. Ne parla così anche oggi La Gazzetta dello Sport: “Lukaku è disposto al “sacrificio” economico, decurtandosi l’ingaggio in modo da farlo rientrare nei parametri Inter. Per farlo, però, non basta “la rinuncia” a metà stipendio, serve accelerare i tempi per permettere al club nerazzurro di usufruire ancora una volta delle agevolazioni fiscali del decreto crescita: se Lukaku firma per l’Inter entro fine giugno, il suo nuovo contratto da 7 milioni (metà di quanto previsto al Chelsea) peserebbe al lordo 10 milioni al club nerazzurro, e non 14 come sarebbe senza agevolazione. Quattro milioni che fanno tutta la differenza del mondo in questo momento. Lukaku lo sa, e non è un caso che stia seguendo in prima persona la vicenda: il vero regista di questa fantasiosa “missione rientro” e proprio Romelu, che di recente ha affidato all’avvocato Sebastien Ledure il compito di fare da intermediario con l’Inter. È stato proprio Ledure a contattare Marotta e ipotizzargli il ritorno di Lukaku.

Inutile nasconderlo, l’Inter accoglierebbe a braccia aperte Romelu, ma solo alle giuste condizioni e senza andare a creare “fastidio” al Chelsea. Tradotto: Lukaku deve convincere il club inglese a lasciarlo partire in prestito, e in tempi brevi. Altrimenti non se ne fa nulla. Romelu cerca la via d’uscita, ma l’Inter in questo momento è solo spettatrice degli eventi: ha di fatto bloccato Dybala, a cui ha chiesto di pazientare ancora un po’. Nel frattempo deve vendere e sistemare i conti. Oggi Dybala esclude Lukaku, ma chissà che invece il sacrificato non possa alla fine essere Lautaro. In quel caso, tanti soldi in cassa e Dybala-Lukaku in attacco. Difficile trovare un modo migliore per far digerire a tutti una eventuale partenza del Toro”, si legge sulla Gazzetta.