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Che fine ha fatto il Charles De Ketelaere ammirato fino alla scorsa estate dal Milan e non soltanto? Da quando veste la maglia rossonera, solo in pochissimi sprazzi - e soprattutto a inizio avventura - si è vista la sua qualità. Ecco quanto evidenziato dalla Gazzetta dello Sport sul belga: “«Impressed», impressionato. Così aveva risposto Pep Guardiola a una domanda su Charles De Ketelaere nell’autunno del 2021, dopo un Bruges-City (1-5) di Champions. Deve essere per questo che in giro si dice come De Ketalaere sia un potenziale nuovo De Bruyne, da giovane vituperato al Chelsea e poi asceso al cielo dei grandi nel Manchester di Guardiola. Oggi come oggi la comune cittadinanza belga resta l’unico punto di contatto tra i due. De Ketelaere al Milan non ha attecchito. Qualche fuoco fatuo all’inizio, belle cose a fine agosto contro il Bologna, poi il deserto, un scivolamento lento verso l’irrilevanza. Ormai De Ketelaere è avulso dal contesto, per dirla con una frase fatta. Non si capisce quale sia il ruolo: esterno, trequartista, falso centravanti? Troppi ruoli, scarsa identità. La sua tecnica - che pure c’è - non si nota, il ragazzo non riesce a dispiegarla.