DONNARUMMA - "Ieri a Milan TV subito si è preso le sue responsabilità. Ha fatto due errori ma ci sta nello sport ad alto livello. Ma il bello del calcio è avere subito un'altra possibilità e potersi rifare subito, cercare di farsi perdonare. Futuro? Parlatene con Mirabelli e Fassone, io faccio il mercato e non l'allenatore. A quello ci pensa la società che è solida e fa il suo lavoro. Voi però sottovalutate l'aspetto dell'età, invece teneto conto solo di quello che guadagna. Con tutte queste voci non è facile, nel calcio non basta solo essere fenomeni ma devi anche avere la menta lucida. Se non sei tranquillo, diventa difficilissimo. Tre giorni prima della finale si parlava del PSG e dei vari incontri, è una cosa incredibile. Lui sta pagando tutto questo. Io ho giocato per 20 anni e quando avevo qualcosa che mi turbava, io non rendevo".
POCHE ALTERNATIVE - "Se giochiamo 4-3-3, per far un certo di calcio abbiamo bisogno di certe caratteristiche e se oggi vogliamo i due esterni di fantasia, oltre a Suso e Çalhanoglu non c'è altro. Le scelte vanno fatte a secondo degli uomini che ho a disposizione, non per la fiducia".
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