CLASSIFICA - "Le chance sono quelle che dice l'aritmetica, noi dobbiamo vincere l'ultima partita e sperare che la Roma non vinca a Torino. Non so cosa farà la Fiorentina, magari anche augurare alla Roma di vincere la Conference, così saremo tutti contenti. Al di là di questo, io sono molto felice del campionato dell'Atalanta: è stato uno dei più duri per noi e i ragazzi hanno dimostrato di saper reggere certi livelli, la posizione in classifica è meritata".
ORSATO - "Orsato è un arbitro credibile, non ha alcun tipo di condizionamento. Il fallo era molto lontano dalla porta, per me era fallo. Ce n'era uno abbastanza netto di rigore col Bologna, ma Orsato resta credibile".
EUROPA - "È difficile, ma finché i numeri ci sono... Bisognerà vedere cosa faranno le altre e noi con l'Empoli, poi speriamo che la Roma vinca anche la Conference. Ci prepareremo bene per domenica. Ho visto una squadra viva? L'ho vista poche volte in difficoltà quest'anno, magari solo quando. si giocava con l'Europa infrasettimanale."
MILAN - "Il Milan ha fatto qualcosa di strepitoso, di straordinario. Grandissimi meriti a Pioli, fantastico per il tipo di gioco che ha dato alla squadra. Grandi meriti anche a Maldini e Massara per aver rovesciato la mentalità di scelta dei giocatori, andando a scegliere i giocatori che il calcio che ora richiede... Non solo in Theo e Leao, ma anche con i due centrali. In così poco tempo risalire e vincere il campionato... Poi il Milan è di una tradizione tale".
VAR - "Rispondo solo sul calendario: mi piace di più la contemporaneità... Pensate se ci fosse stata oggi la contemporaneità che emozione sarebbe stata, ma è un giudizio soggettivo che non tiene conto di altre esigenze. VAR? Oggi è stata una bella partita, ma io ho già tutti i numeri e le somme si tireranno a fine campionato".
FUTURO - "Non sono in grado di rispondere. In questo momento siamo tutti concentrati sull'esito di questo campionato. In società qualche cosa è cambiata. Non c'è stata alcuna riunione. Non è una domanda che dovete fare a me. Io mi confronterò appena verrò chiamato. Io a Bergamo sto benissimo. Se ci sono ancora le condizioni di sopportarmi sarà in grado di ripartire, altrimenti me ne farò una ragione".
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