Bergamo e la sua provincia sono l’area d’Italia maggiormente colpita dal Coronavirus. Roberto Gagliardini, che in quella zona è nato e cresciuto, ha raccontato a Tuttosport il suo commento su tutto quello che sta avvenendo, a partire dalla...
Bergamo e la sua provincia sono l’area d’Italia maggiormente colpita dal Coronavirus. Roberto Gagliardini, che in quella zona è nato e cresciuto, ha raccontato a Tuttosport il suo commento su tutto quello che sta avvenendo, a partire dalla perdita di una persona a lui vicina: “Si chiamava Piero Azzalini, ma per tutti era Pier. Era lo zio del mio migliore amico e qui a Dalmine lo conoscevano tutti. Fino a un mese e mezzo fa veniva a San Siro perché era un grande tifoso interista. Un giorno gli è venuta la febbre, poi ha iniziato a fare fatica a respirare, l’hanno intubato e…”.
CAMION - “Vedere i camion dell’esercito uscire dal Monumentale è stato un impatto forte, uno schiaffo che colpisce e ti fa pensare. Tanti amici e amici dei miei amici stanno piangendo i loro cari. Ed è terribile pensare che in quelle bare ci possa essere qualche nonno o un parente di una persona che conosco. In questo dramma, l’unica fortuna è che nessuno dei miei famigliari è stato toccato dalla malattia e questo, quanto meno, mi dà un po’ di serenità”.