SALA - “Sala è stato molto fischiato nel primo tempo e negli spogliatoi gli ho detto che l’avrei fatto giocare fino alla fine. Dai giocatori non mi aspetto nessuna reazione. Mi piacciono i giocatori che anche se vengono fischiati mostrano gli attributi. Un giocatore fischiato ne risente, perde autostima. Sono contento per Sala. Sono molto rispettoso per tutta la squadra. La sostituzione va accettata e non va discussa. Quagliarella è un esempio e rimane un giocatore importante per tutti”.
CAPRARI - “Può fare tanti ruoli davanti: l’ala, il trequartista e la prima punta. Ho sempre detto che è forte, anche quando non giocava o sbagliava qualche partita. Non regalo parole a nessuno io, se dico che è forte è perché ci credo. Deve credere in se stesso perché i numeri ce li ha”.
PRAET - “Praet è un giocatore forte".
ANDERSEN - “Anche lui è forte. In lui io credo e gioca titolare. L’anno scorso ha fatto cinque partite, quest’anno ho deciso di puntarci, è cresciuto in maniera esponenziale".
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