VLAHOVIC - "Titolare? Non ho ancora deciso, ne sono rimasti tre. Lui, Milik e Yildiz. Non scordiamoci che Vlahovic ha 23 anni, giocare nella Juve non è semplice. Ha fatto delle buone partite ma gli è mancato il gol, io comunque sono contento. Deve trovare un suo equilibrio, sia quando le cose vanno bene che quando vanno male. Rabiot è arrivato a 27-28 anni facendo due campionati importanti, sarà così per Vlahovic, Kean e per chi non ha ancora raggiunto la maturità a livello mentale".
CHIESA - "Chiesa ha sentito un fastidio al tendine rotuleo oggi in allenamento, non era sereno. Lo abbiamo lasciato a casa per fare le valutazioni, non sarà niente di grave. Non avrebbe avuto senso portarlo. Gli altri sono tutti recuperati. Indipendentemente da chi scende in campo domani è troppo importante il risultato".
RABIOT - "È a disposizione, sta bene e domani giocherà".
MILIK - "Ha giocato un po' meno, ma è stato determinante quando è stato chiamato in causa. Deve stare sereno, è un giocatore importante per noi".
DIFESA - "A Genova abbiamo preso un gol troppo facile per noi, abbiamo fatto cinque errori nella stessa azione. Su questo dobbiamo continuare a lavorare. Alle diffide non penso, domani sono i tre punti più importanti. Poi penseremo alla Roma. Quando fai i conti poi vengono fuori i contadini".
MULTA - "Non ha senso parlare di quello che è successo. Ho pagato la multa, Yildiz sta bene e questa è la cosa più importante".
WEAH - "Sta meglio, non è ancora pronto per giocare 90 minuti ma è più avanti di minutaggio".
SCUDETTO - "Il campionato è lungo, ci sono tanti punti a disposizione. Se vinciamo rimaniamo più vicini all'Inter, che è la favorita per lo Scudetto. C'è il Milan che comunque è dietro. Firmo per il secondo posto e la vittoria della Coppa Italia? Non firmo per niente, bisogna giocare le partite. Fare un passo alla volta, abbiamo pareggiato a Genoa e dobbiamo ora fare bene a Frosinone. L'obiettivo è fare 40 punti e dobbiamo farli domani. Fare un bilancio ora... Poi magari domani cambia di nuovo. L'obiettivo finale è arrivare fra le prime quattro e giocare la Champions l'anno prossimo".
CHIELLINI - "A parte il rapporto che abbiamo io e lui, siamo legati dalla cittadinanza. Giorgio ha smesso ora, è una figura importante. Lui sta capendo cosa vuole fare per il suo percorso futuro".
PRESTITI AL FROSINONE - "Stanno facendo molto bene, non avevo dubbi su quello che potevano fare. Frosinone è una società sana con presiedete serio, direttore sportivo che sa cosa fare e un allenatore come Di Francesco che aveva tanto voglia di rivalsa. Il percorso dei ragazzi è importante, sono molto contento".
SUPERLEGA - "Non credo che sia opportuno parlare di queste tematiche, soprattutto io. Se ne occupano il presidente e l'amministratore delegato".
PANETTONE - "Io lo mangio sempre a ottobre, lo anticipo".
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