MILAN - "Eh, i tifosi del Milan saranno arrabbiati con me... Ma pazienza! Ognuno fa le sue scelte, io so perché l’ho fatto. Non sono preoccupato dei fischi che mi arriveranno. Tanto è un derby, sarebbero arrivati in ogni caso. Avevamo diverse opzioni in mano, le abbiamo valutate tutte. Mio padre mi ha consigliato l’Inter".
13 GOL - "Battere il mio record? Lavoro per questo. Quando cominci una stagione, è sempre per far meglio rispetto al passato no".
RUOLO - "Quella scorsa è stata la prima stagione della mia carriera in cui ho fatto il centravanti, prima ho sempre giocato da esterno. È il ruolo che preferisco, per il mio gioco è meglio: posso stare vicino alla porta, attaccare lo spazio, far gol, insomma il mio lavoro".
SCUDETTO - "Lo scudetto è il mio e il nostro obiettivo. Abbiamo quello in mente, lavoriamo tutti i giorni già da adesso per arrivarci, vogliamo essere felici alla fine della stagione".
SOMMER - "Spero che arrivi, lo aspetto, ma non parla mai...".
INZAGHI - "Cosa mi hanno detto lui e Lautaro? Non molte parole, ma mi hanno trasmesso fiducia: “Abbiamo bisogno di te, ci aiuterai molto”, mi hanno detto".
LAUTARO - "Mi ha sorpreso. Sapevo della sua qualità. Ma vederlo da vicino impressiona. È ancora più forte di quel che pensavo, è molto maturo, abbiamo la stessa età. Sono felice di giocare con lui".
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