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Stop Biraghi, c’è la prima diagnosi! Italiano: “Una brutta distorsione. Nzola, Gonzalez, Parisi, Kayode…”

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La Fiorentina pareggia sul campo del Frosinone. Queste le parole del tecnico Vincenzo Italiano al termine della partita.
Andrea Agostinelli

La Fiorentina pareggia sul campo del Frosinone. Queste le parole del tecnico Vincenzo Italiano al termine della partita raccolte da FirenzeViola, specialmente su Biraghi.

BIRAGHI - "Ha una brutta distorsione ma spero non sia nulla di grave, ha la caviglia abbastanza gonfia". La prima diagnosi sull'infortunio di Biraghi, in campo solo 45 minuti, parla di un "trauma contusivo distorsivo alla caviglia sinistra", domani i controlli. Così il ds Pradè: "Speriamo che su Biraghi non sia nulla, sennò saremo corti nel ruolo. Il capitano ha la caviglia gonfia, domani faremo gli accertamenti".


GONZALEZ - "Il prolungamento lo ha fatto guarire (ride, ndr). Infortunio meno grave del previsto. Se sta bene è giusto schierarlo perchè se gli capita una palla fa gol. Era arrabbiato perché non abbiamo vinto e gli ho detto che lo ero più di lui. Mi piace questo atteggiamento, il ragazzo ha voglia di vincere e fare bene le cose. Se giudichiamo le prestazioni per i gol è riduttivo. Lavora per la squadra e si sacrifica, ha quella freddezza che sta mancando agli altri. Aveva avuto un problema che sembrava più serio, ma so che posso contare su di lui e l'ho schierato".

NZOLA - "Oggi Nzola poteva sbloccarsi. Non si deve innervosire. Né lui né Beltran, devono sperare entrambi che la squadra crei sempre così tanto. Se la mancanza è solo loro, allora prima o poi la risolveremo. Certo, devono fare qualcosa in più senza abbattersi o l'ossessione. Pensino alla squadra e a lavorare, riusciremo a mandarli in gol".

PARISI - "A destra possiamo solo adattare un mancino come fatto con Parisi. Nessuno dei centrali può fare il terzino, se non in extremis. Siamo un po' in difficoltà...".

KAYODE - "È giovane e veniva da due partite intense, rimetterlo dentro dopo tre giorni mi sembrava pericoloso. Però è entrato e si è comportato bene, da calciatore maturo".

DUNCAN - "In questo momento ha l'aspetto psicologico e mentale diverso da qualcuno. E' arrivato ben allenato e con una testa diversa in ritiro. Sta facendo tutto, legna, gol, imposta e se sei questo l'allenatore non può non vedere e non schierarti. Complimenti a lui".

ANCORA SU NZOLA - "Gli manca solo il gol perché sul resto ha lavorato bene. Ha giocato titolare perché spero che si sblocchi e inizi un nuovo percorso mentale liberandosi da questo peso. Poi c'è anche Beltran, entrambi faranno gol perché la squadra lavora per loro".

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