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Pozzo: “La decisione su Lucca, la verità su Sanchez e un talento! Stufo di difendere, l’Europa…”

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Gino Pozzo, figlio del proprietario dell'Udinese Giampaolo e vero riferimento del club, ha concesso una lunga intervista ai microfoni del Messaggero Veneto. Tanti i temi affrontati dal dirigente, tra cui il mercato e il futuro tattico della squadra.
Marco Astori

Gino Pozzo, figlio del proprietario dell'Udinese Giampaolo e vero riferimento del club, ha concesso una lunga intervista ai microfoni del Messaggero Veneto. Tanti i temi affrontati dal dirigente, tra cui il mercato e il futuro tattico della squadra con il nuovo allenatore Runjaic.

LUCCA - "Non mi piace fare le scommesse, ma fossi in voi non punterei un euro sulla cessione di Lucca. Siamo andati a prenderlo un anno fa dopo una brutta stagione, investendo anche una bella cifra e siccome siamo convinti che abbia dei mezzi importanti importanti vogliamo godercelo ancora un po’".


SANCHEZ - "Per il rapporto che abbiamo, ci sentiamo spesso. Da 2 o 3 anni gli chiedo quando ha intenzione di tornare a casa per chiudere la carriera. Quando vorrà siamo pronti ad accoglierlo, dipende più da lui che da noi".

PIZARRO - "Damian Pizarro è un acquisto da Udinese, un talento. E in attacco avremo altri giovani talenti molto interessanti". Classe 20025, Pizarro non è parente di David ed è una punta molto interessante arrivata dal Cile (Colo Colo) per 4 milioni.

WATFORD - "Bisogna dire che questa sinergia ha portato a risultati apprezzabili. Qui è arrivato un Deulofeu che difficilmente avrebbe giocato a Udine senza la collaborazione di un club inglese. Nell’ultimo anno è approdato Okoye".

RUNJAIC - "Lo ascolteremo per cercare di agevolare il suo compito. Vorrei ambizione, concetti calcistici di qualità, lavoro e rispetto per la maglia. Ho fatto così una scelta di discontinuità: Runjaic è un tecnico che può darci un’impronta diversa, più europea, meno attendista. Mi sono stufato di vedere l’Udinese e difendere a cinque e incapace di fare possesso palla. Sceglieremo dei giocatori per questa filosofia. Poi se sbaglierò mi criticherete".

NUOVO MODULO - "Vediamo come gli esterni si adatteranno alla nuova filosofia di gioco. Le maggiori novità ci saranno centrocampo, perché non giocando con una mediana a tre ci servirà gente più di palleggio che di gamba".

ULTIMA STAGIONE - "Non abbiamo fornito uno spettacolo all'altezza. I tifosi hanno il diritto di manifestare il proprio malcontento. Abbiamo sbagliato, ho sbagliato ed è giusto ricevere delle critiche anche se non è piacevole. Vedevo dei giocatori a volte spaesati, altri non inseriti nel contesto. Nel finale siamo stati bravi a trovare punti di riferimento e lì è stato abile Cannavaro".

EUROPA - "Ci avviamo al 30esimo anno in Serie A ma è passato troppo tempo dall'ultima partecipazione europea, abbiamo fatto troppi anni zero. Il nostro stadio è bello ma da quando lo abbiamo fatto non siamo stati più in Europa".