NEWS – Locatelli e Alex Sandro, l’esito degli esami! Dybala, Dia, L. Alberto, Ndoye, Boloca, Harroui…

È terminata ieri la giornata di Serie A, la prossima inizierà venerdì alle ore 18.30. Ecco le novità da campi, quotidiani e parole degli allenatori in chiave fantacalcio.

JUVE - Ecco le novità dagli esami per Manuel Locatelli e Alex Sandro. Entrambi rimangono in dubbio per la Roma dopo gli esami (Locatelli da valutare, Alex a forte rischio): "Manuel Locatelli, a seguito del trauma contusivo riportato ieri nel corso della gara contro il Frosinone, è stato sottoposto questa mattina presso il J Medical ad accertamenti diagnostici che hanno escluso fratture e confermato una forte contusione muscolare dell’obliquo interno destro. Per Alex Sandro la risonanza effettuata alla coscia posteriore destra ha escluso lesioni muscolari e ha evidenziato un sovraccarico del bicipite femorale. Le loro condizioni saranno valutate di giorno in giorno".

DYBALA - Archiviata la vittoria contro il Napoli, la Roma dopo le feste punterà il big match del 30 dicembre contro la Juventus. E potrebbe essere della partita anche Paulo Dybala: come riporta Sky, infatti, l'argentino sta recuperando bene dall'infortunio, le sensazioni sono positive e lui vuole provare ad esserci. A metà settimana la Joya proverà ad aumentare carichi atletici: in caso di esito positivo dei test, ci sarà.

IMMOBILE - Arriva l'esito degli esami per Ciro Immobile dopo l'infortunio accusato contro l'Empoli. Ecco il verdetto e i tempi di recupero per il capitano della Lazio: "Lo staff medico della S.S. Lazio comunica che il calciatore Ciro Immobile è stato sottoposto in data odierna ad esami clinici e strumentali presso Paideia International Hospital. Gli accertamenti hanno evidenziato un trauma distrattivo del semitendinoso della coscia destra riportato nel corso della partita contro l'Empoli. Il calciatore ha già iniziato le cure specifiche del caso e verrà sottoposto a monitoraggio clinico quotidiano. Ulteriori esami strumentali verranno ripetuti nei prossimi giorni per quantificare i tempi di recupero", si legge. Secondo Sky Sport, i tempi saranno di almeno 15/20 giorni per l'attaccante. 2023 già terminato, proverà a tornare per Lazio-Lecce del 14 gennaio (saltando così Frosinone e Udinese). Altrimenti tornerà direttamente per la Supercoppa Italiana in programma in Arabia.

LAZIO - Arrivederci al 2024: Luis Alberto salterà il Frosinone, venerdì sera all’Olimpico. Al momento si sa solo questo in casa Lazio, fa sapere Il Messaggero. Controlli previsti al solito inguine sinistro infiammato per lo spagnolo. Fiato sospeso, se ne saprà di più soltanto nelle prossime ore. Escluso già per Romagnoli (comunque in dubbio) al polpaccio indurito, sottolinea il quotidiano.

DIA - Tuttosalernitana.com fa il punto sui singoli di casa Salernitana e in particolare sull'attaccante, che è sicuramente quello che preoccupa maggiormente degli infortunati. "Da valutare soprattutto le condizioni dell'attaccante senegalese Boulaye Dia, uscito a inizio secondo tempo per un problema al flessore della coscia sinistra. Hanno chiesto il cambio per qualche fastidio fisico, durante il secondo tempo, anche i difensori Pasquale Mazzocchi e Lorenzo Pirola, anche quest'ultimo per un problema al flessore. Rientrerà dopo la squalifica invece il centrocampista Giulio Maggiore", si legge. Non preoccupano al momento i due difensori. Da capire, infine, se tornerà a disposizione Ochoa dopo l'infortunio alla spalla (potrebbe farcela).

RENATO SANCHES - Sorpresa ieri alla lettura delle formazioni ufficiali di Roma-Napoli. Renato Sanches infatti non era nemmeno in panchina. Il centrocampista portoghese è andato in tribuna per un virus influenzale e non per scelta tecnica. Dopo il clamoroso cambio di Bologna, la febbre ha fermato Renato questa volta.

LOBOTKA E NATAN - Ecco l'esito degli esami per Lobotka e Natan: "Natan si è sottoposto ad esami strumentali, presso il Pineta Grande Hospital, che hanno evidenziato una lussazione acromion-claveare alla spalla destra. Un ulteriore consulto specialistico verrà effettuato nei prossimi giorni. Lobotka ha riportato una infrazione costale e verrà valutato nei prossimi giorni". Secondo La Gazzetta dello Sport, sarà stop lungo per Natan: dalle sei alle otto settimane fuori per il difensore. 2-3, invece, per il centrocampista slovacco.

NDOYE - Stop sul più bello per Dan Ndoye, che è stato costretto al cambio con l'Atalanta. Il Bologna ha fatto sapere che "è stato sostituito nel corso del primo tempo a causa di un risentimento ai flessori della coscia destra". Questa la prima diagnosi, ora si attendono gli esami dei prossimi giorni per capire se si tratta di un semplice affaticamento o se il muscolo si è lesionato. Thiago Motta e i fantallenatori sperano che si sia fermato in tempo, vorrebbe dire stop di 10 giorni circa; altrimenti i tempi saranno più lunghi.

BOLOCA - Il Sassuolo ha diramato una nota ufficiale sulle condizioni di Daniel Boloca dopo il problema accusato contro il Genoa: "Il calciatore Daniel Boloca, accompagnato dal Dr. Riccardo Saporiti, si è sottoposto in data odierna ad intervento chirurgico in urgenza di riduzione ed osteosintesi della frattura scomposta mandibolare rimediata ieri nel corso di Sassuolo-Genoa. L’operazione, effettuata presso la casa di cura “Villa Montallegro” di Genova dal Prof. Bernardo Bianchi e dal Dott. Francesco Arcuri della Chirurgia Maxillo Facciale dell’Ospedale IRCCS San Martino di Genova, è perfettamente riuscita". Non noti al momento i tempi di recupero, se ne saprà di più nelle prossime ore. E si è fermato anche Thorsvedt contro il Genoa: Dionisi spera non si tratti di un problema serio.

LIROLA - Cambio forzato ieri per Pol Lirola in casa Frosinone, per lui un problema muscolare da valutare nelle prossime ore. Si è fermato anche Baez, che era entrato proprio al suo posto. Seguiranno aggiornamenti sulle condizioni dei due esterni. Ai box c'era anche Oyono, oltre a Mazzitelli, Reinier e Ibrahimovic (febbre). Di Francesco spera di poter recuperare qualche giocatore dall'infermeria: se ne saprà di più nelle prossime ore.

NGONGE - Parole al miele di Baroni per l'attaccante dopo la vittoria contro il Cagliari: "Cyril è sulla strada giusta, è una ragazzo che ha grande talento. Sta lavorando anche sulla fase di non possesso ed è un ragazzo molto disponibile. Questo sistema di gioco che ha come costante la sovrapposizione del terzino lo aiuta. È stato bravo a gestire l’uno contro uno e ad andare dentro il campo, cosa che a lui piace molto fare. Deve lavorare come sta facendo pensando al quotidiano perché è un giocatore che ha nel destino le squadre importanti".

RADONJIC - È subentrato nel finale contro l'Udinese. Così Ivan Juric ha parlato del suo ingresso: "Poteva fare meglio, ma è un giocatore del Toro che io provo ad usare al meglio. Quando penso che possa dare qualcosa alla causa giocherà, lui come tutti quanti". Di Radonjic ha parlato così anche il presidente Urbano Cairo: "È entrato bene, ha fatto buone cose. Lui non è mai stato fuori squadra. A me avevano detto che aveva sentito tirare, sapevo questo quando non era stato convocato. Oggi ha perso un pallone ma poi ha rincorso l’avversario, aveva voglia di fare bene".

KOLASINAC - Gian Piero Gasperini ha spiegato così la sostituzione del difensore: "Il cambio? Stava soffrendo tanto fisicamente, anche se giocherebbe anche con una gamba". Nessun nuovo problema fisico comunque, nelle ultime settimane non si è allenato con continuità e per questo l'allenatore ieri lo ha sostituito.

HARROUI - Abdou Harroui è pronto a riprendersi la titolarità a Frosinone. Non ha dubbi La Gazzetta dello Sport, che ‘lancia’ il centrocampista dopo lo spezzone disputato con la Juventus: “Sembra l’Harroui di inizio stagione, prima dell’infortunio. Movimento, dribbling, un gran tiro da fuori parato da Szczesny. Si candida per una maglia alla prossima”, si legge. Voto 6 per lui, anche i fantallenatori che lo hanno sperano nella maglia da titolare ora.

TOMORI - Il Milan perde per infortunio Fikayo Tomori. I timori sono stati confermati, lo stop sarà abbastanza lungo. Ecco il comunicato ufficiale: "Gli esami strumentali ai quali si è sottoposto Tomori hanno evidenziato una lesione mio-tendinea del bicipite femorale destro". L'infortunio è simile a quello di Thiaw, lo stop sarà dunque lungo: il difensore inglese dovrebbe rimanere ai box per 45/60 giorni. Pressoché impossibile rivederlo in campo a gennaio, tornerà nel mese di febbraio, è ancora presto per dire con maggior precisione quando. Emergenza totale per il Milan in difesa, ora occhio al mercato.

PIOLI - Giornate di riflessioni in casa Milan ieri, dopo il pari di Salerno e a poche ore dal Natale. Non sono ore semplici per Stefano Pioli e il suo staff, nonostante la conferma incassata dal club nelle scorse ore, sottolinea La Gazzetta dello Sport: "Stefano Pioli ieri è stato in discussione come mai e il club è deluso, diciamo deluso e preoccupato. Una domanda ieri è rimbalzata tra gli smartphone dei milanisti: “cambiano allenatore?”. La risposta è arrivata nel pomeriggio, sancita da una telefonata tra Gerry Cardinale e Giorgio Furlani: no, non si cambia. Avanti con Pioli per Natale e chissà, potenzialmente fino a fine stagione (ma una stagione è lunga, il calcio cambia ogni tre giorni e... insomma, si è capito). Decisive per la conferma le telefonate che la società ha fatto in giornata ai giocatori più importanti, i leader. Molti, almeno la maggioranza, evidentemente hanno detto di essere ancora con Pioli. In questa storia è il caso di parlare subito di infortuni, perché sono buona parte del problema. Il club attribuisce a Pioli e al suo staff i 30 guai fisici in cinque mesi, record italiano e probabilmente europeo. Gli infortuni hanno generato sconfitte, mancati guadagni (gli ottavi di Champions...), svalutazione dei calciatori. Un tema legato anche alla capacità dell’allenatore di motivare il gruppo: vedere Leao e Theo Hernandez lontanissimi dai loro picchi colpisce. Il Milan continuerà a provare a risolvere il problema infortuni con Pioli - certo è difficile, a questo punto della stagione - ma Gerry Cardinale, nel messaggio di auguri di Natale, è stato chiaro: «Come tutti voi, non sono soddisfatto della nostra attuale posizione in A o della Champions League». Una certa pressione sull’allenatore si nota, come si nota la pressione – forte – dei tifosi delusi sui social", si legge. Intanto, per ora, avanti così.

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