/www.sosfanta.com/assets/uploads/2022/02/15004035/saponara-e1644882040261.jpg "UDINE, ITALY - SEPTEMBER 26: Riccardo Saponara of ACF Fiorentina looks on during the Serie A match between Udinese Calcio and ACF Fiorentina at Dacia Arena on September 26, 2021 in Udine, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)")
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MILAN - Prima amichevole stagionale per il Milan che ha affrontato il Lumezzane: i rossoneri hanno vinto 7-0 e il grande protagonista è stato Christian Pulisic. Lo statunitense è stato schierato largo a sinistra nel tridente e nel corso del primo tempo ha fornito due assist a Tommaso Pobega. Confermate le indicazioni delle scorse settimana per quanto riguarda il modulo. Il tecnico Stefano Pioli ha schierato il Milan con un 4-3-3 in cui Loftus-Cheek ha agito da mezz'al nel trio di centrocampo. Prime indicazioni anche sul ruolo di Luka Romero il quale ha agito da ala destra quando è sceso in campo e si è presentato anche sul dischetto nel finale. Nel frattempo il Milan ha diramato la lista dei convocati per la tournée negli Stati Uniti: confermate le esclusioni di Rebic, Origi, Caldara, Ballo-Touré e Lazetic.
FIORENTINA - La Fiorentina pareggia 1-1 in amichevole contro il Parma con il tecnico Vincenzo Italiano che ha testato tutta la rosa a sua disposizione. Spazio a Parisi e Sabiri nel secondo tempo mentre Cabral, autore dell'unico gol viola, è partito titolare come centravanti con Ikonè, Bonaventura e Brekalo alle sue spalle. Questo il report di FirenzeToday: "Nei primi 45' il Parma è stato subito pericoloso in avvio con un colpo di testa di Cercati sugli sviluppi di un corner alto di poco. L'intraprendenza degli emiliani è stata poi premiata all'11' con la rete del vantaggio di Estevez, frutto di uno spunto dalla sinistra di Bonny. I viola dopo aver rischiato di subire il raddoppio da Benedyczak hanno pareggiato al 45' con un Cabral che fino a quel momento non si era visto moltissimo. Bravo il brasiliano ad addomesticare il pallone offertogli da Duncan e a battere Chichizola per l'1-1".
ATALANTA - L'Atalanta vince 11-0 in amichevole contro la Rappresentativa Val Seriana ottenendo buone indicazioni da Rasmus Hojlund. Al danese è al centro di tante voci di mercato ma ciò nonostante ha messo a referto un gol e due assist. Nella ripresa tripletta per Pasalic mentre in porta, allmeno per il primo tempo, si è rivisto Musso. Questo il report ufficiale: "Finisce 11-0 la seconda uscita di questo precampionato dei nerazzurri a Clusone contro la Rappresentativa Val Seriana (primo tempo di 45′, secondo di 40′). Presenti alla partita il Presidente Antonio Percassi, l’Amministratore Delegato Luca Percassi, il Direttore Area Sport Lee Congerton e il Direttore Sportivo Tony D’Amico. Tribuna esaurita anche in questa occasione e gara sbloccata al 4′ con de Roon che trova al centro dell’area Zappacosta per la girata vincente alle spalle del portiere. Il raddoppio al 12′ porta la firma di Højlund che dopo essersi liberato in area da posizione defilata scarica di potenza sotto la traversa. Al 15′ la traversa interna ferma la conclusione a botta sicura di Latte Lath. Il terzo gol al 20′: bella combinazione nello stretto Boga-Højlund-Boga e diagonale vincente del dieci nerazzurro. Passano due minuti e Højlund si propone ancora in versione assist-man, stavolta per Latte Lath che salta anche il portiere e sigla il 4-0. Al 32′ traversa anche per Bakker. Undici cambi nella ripresa e quinto gol dopo 13′ confezionato da Lookman che si libera in dribbling. Quindi arriva la tripletta di Pašalić: al 18′ con un tiro e al volo dopo un inserimento centrale, al 22′ con un preciso pallonetto e al 27′ con una conclusione precisa su assist di Muriel. Il 9-0 porta la firma di Koopmeiners: sinistro nell’angolino su tocco smarcante di Lookman. Al 35′ arriva anche il 10-0 di Lookman che confeziona la sua doppietta personale chiudendo con un tocco morbido sotto la traversa una bella combinazione con Muriel. C’è tempo anche per l’undicesimo gol di Mæhle, liberato da un tacco di Kolašinac".
NAPOLI - Il Napoli vince in amichevole alla prima uscita stagionale con il tecnico Rudi Garcia. Tante rotazione per l'allenatore francese in attesa che i titolari trovino la condizione ma comunque qualche buona indicazione in vista del campionato. Questo il report del club: "Il Napoli campione d'Italia vince la prima amichevole a Dimaro Folgarida contro l'Anaune Val di Non per 5-1. Test ormai tradizionale e anche beneaugurante contro la squadra trentina. Di Politano il primo gol stagionale, su rigore, e poi tante indicazioni positive soprattutto sotto il profilo della linea verde con 4 reti firmate da ragazzi che orbitano nel settore giovanile: Vergara, Cioffi, Coli Saco e Iaccarino. Materiale su cui potrà lavorare proficuamente Garcia, come nelle corde e negli intendimenti del tecnico francese. Chiude al 90esimo Olivera che fissa il 6-1 finale. Prossimo appuntamento lunedì per il secondo test contro la Spal, allorquando sarà anche l'occasione di vedere il battesimo di altri campioni d'Italia con addosso la maglia del tricolore".
EMPOLI - Seconda amichevole stagionale per l'Empoli che supera 8-0 il Certaldo. Doppietta per Caputo e tanti buon segnali per il tecnico Paolo Zanetti, come segnalato nel report di PianetaEmpoli: "Petroio gli azzurri superano per 8-0 il Certaldo neo promosso in D. Una gara, a differenza di quella di settimana scorsa, nella quale mister Zanetti ha utilizzato due diverse formazioni per tempo, ambedue in campo con il 4-2-3-1; uniche eccezioni Walu e Stubljar che hanno giocato anche un quarto d’ora del secondo tempo. Rispetto alla partita con il Castelfiorentino si sono visti in campo Stojanovic, Ismajli, Caputo (in gol due volte) ed i due nuovi arrivati Ranocchia e Gyasi. Quest’ultimo, anche se non ancora ufficiale, ha giocato grazie ad un nullaosta. Squadra che sta bene dal punto di vista della condizione e che, anche se la spinta è volutamente limitata, fraseggia bene facendo vedere che il modulo è assimilato. Guardando alle individualità da dire che proprio Ranocchia è uno che oggi si è distinto bene, Gyasi invece ha palesato qualche difficoltà. Scatenato Fazzini che spazia a tutto campo, di contro un Baldanzi che anche in queste gare non convince totalmente messo più laterale. In generale però lodi a tutti, con i ragazzi più giovani che hanno voglia di mettersi in mostra. Ciò che però conta adesso è mettere benzina nelle gambe e riproporre con un opposizione vera quello che si fa in allenamento. La prossima amichevole si giocherà in Austria, presumibilmente mercoledi prossimo, con avversario ancora da definire".
VERONA - Prove di formazione tipo per il Verona, vittorioso in amichevole per 3-0 contro una rappresentativa di dilettanti. Marco Baroni ha provato un 4-3-3 in cui Lazovic e Ngonge hanno agito ai lati dell'unica punta Djuric. Decidono i gol di Hongla, Ngonge e Diao. Questa la cronaca da parte di TeleNuovo: "Una buona sgambata del Verona alla sua seconda uscita, nel ritiro estivo di Primiero San Martino di Castrozza. Al centro sportivo intercomunale di Mezzano, i gialloblù battono in amichevole la Top 22 Calcio Veronese, col punteggio di 3-0 e le cose migliori le offrono nel corso della prima frazione di gioco. La mano di mister Baroni inizia a vedersi, anche se ancora è presto per ogni considerazione più dettagliata. I ritmi non sono ovviamente vertiginosi, ma la nuova idea tattica c'è. Nel 433, i terzini danno manforte al centrocampo e all'attacco, con i loro inserimenti laterali, sovrapponendosi agli attaccanti esterni. Occhio ai mediani sul centrodestra e centrosinistra, i quali non solo avranno il compito di recuperare palla e fare gioco, ma dovranno anche inserirsi e provare la conclusione dalla distanza. Nell'amichevole contro la Top 22 Calcio Veronese, si è evidenziato molto Terracciano che ha corso avanti ed indietro nella corsia di destra, trovando una buona intesa con Ngonge. Dall'altra parte ha cercato di emularlo Cabal (anche se un po' in ritardo), con l'aiuto di Lazovic. A centrocampo, discreto ritmo e giocate da parte di Hongla e Hrustic, con il primo che ha sbloccato il punteggio al 37' con una fucilata dalla distanza. Al 1' di recupero del primo tempo, il raddoppio è firmato da Ngonge su assist di Terracciano. Il nr 26 riceve palla dalla destra, controlla in area e col destro batte Abderrahim. Nella ripresa, mister Baroni effettua 9 cambi ed il giocatore più in evidenza è stato Mboula, anche se non è riuscito a segnare. Il tris all'87' porta la firma del giovane Diao".
RABIOT - La Juventus ha diramato la lista dei convocati in vista della tournée negli Stati Uniti. Confermate le assenze dei giocatori esclusi dal progetto tecnico tra cui Leonardo Bonucci. Mancherà anche Adrien Rabiot che come riferito da Tuttosport per il momento non parte con la squadra a causa di un affaticamento muscolare al polpaccio.
IMMOBILE - L’Arabia Saudita tenta davvero Ciro Immobile, che adesso è a un bivio. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, “Le sirene dall’Arabia starebbero diventando sempre più insistenti. Anche se è stata smentita un’offerta di 35 milioni al club biancoceleste per il cartellino del bomber sotto contratto fino al 2026: il presidente Claudio Lotito non intende considerare l’ipotesi di cessione del capitano. Tuttavia, gli scenari attuali si prestano ad ogni evoluzione. Sullo sfondo, le due mega- offerte giunte a Immobile dall’Arabia, in particolare dall’Al-Shabab e dall’Al-Wheda. Ciascuna con circa 35 milioni di euro complessivi di base per due anni e una serie di bonus da aggiungere. Una settimana fa dalla Lazio la prima smentita su un’offerta al club. Anche se un approccio ci sarebbe stato, ma non tale (proposti meno di 10 milioni) da poter esser preso in considerazione. Tutto è rimasto però in sospeso. Ieri dalla Lazio è stata rimarcata la smentita a un’offerta sui 35 milioni. Un somma che però si inquadrerebbe in una sorta di parallelo con il percorso che ha portato alla trattativa sprint per la cessione di Milinkovic (da 30 a 40 milioni per la Lazio nel rush finale dell’operazione). La società attende di sapere da Immobile che cosa vuol fare. La decisione del bomber scioglierà il nodo della situazione. Toccherà a Immobile risolvere ogni rebus sul suo futuro. Ma nello stesso tempo alla Lazio dovrà esser assicurata una cifra che “legittimi” la sua cessione. Immobile è tormentato dal rebus”, sottolinea la rosea.
LUKAKU - Il futuro di Romelu Lukaku. Il belga si sta allenando a Londra nel centro sportivo del Chelsea mentre attende notizie sulla prossima stagione. Con che maglia giocherà? Ecco il focus dettagliato della Gazzetta dello Sport su Big Rom: "Lukaku è l’uomo che giurava di voler giocare la Champions League, solo la Champions League. Poi in gran segreto flirtava con la Juventus. Ora in mano gli resta, concretamente, solo l’offerta dell’Al-Hilal. Perché i bianconeri hanno altre priorità e non sono nelle condizioni di affondare il colpo adesso. Si vedrà, semmai. L’Inter non è più una opzione percorribile. L’harakiri qui ha le sembianze dell’avvocato Sebastien Ledure, che ha rinnegato quel che la società nerazzurra e Roc Nation avevano costruito e apparecchiato intorno al belga. Peraltro, su indicazione dello stesso giocatore, che ai dirigenti, ai compagni di squadra, persino ai tifosi e sì, pure all’allenatore, aveva giurato e spergiurato di voler tornare, dicendosi persino disposto a ridursi l’ingaggio. Quanto amore, amore finto. Salvo poi sventolare, come pretesto del voltafaccia, la panchina di Istanbul. E pensare che nella testa di Inzaghi, per l’Inter 2023-24, c’era solo la coppia Lukaku-Lautaro, con Thuram (almeno in partenza) in seconda fila. E Lukaku lo sapeva, certo che lo sapeva. Chissà se è previsto il pentimento, nella testa del gigante belga. Forse sì, almeno a giudicare da qualche segnale – indiretto, per carità – che all’Inter hanno colto nelle ultime ore, con l’obiettivo da parte del giocatore di capire i reali margini per una possibile ricucitura con il mondo Inter. Nessuno, nessun margine. Questa è la risposta netta da parte della società nerazzurra. Per volere del presidente Steven Zhang, il primo tra i delusi per il comportamento dell’attaccante. E poi anche perché sarebbe impossibile far rientrare il giocatore in uno spogliatoio che è rimasto particolarmente deluso – dall’allenatore fino ai compagni di squadra – dall’atteggiamento di Romelu. E in ultima analisi, ora tutto l’ambiente Inter si è scatenato contro il belga: vip e non vip, Lukaku è uscito velocemente dal cuore dei tifosi, come dimostrano pure gli striscioni degli ultrà", si legge.
LUKAKU-JUVE - La pista Romelu Lukaku non scalda i dirigenti di casa Juventus. È un nome fatto da Massimiliano Allegri per l'attacco, ma la società sta lavorando su altre operazioni per ora. Come riporta La Gazzetta dello Sport, su Big Rom "anche alla Juventus si stanno facendo i loro conti. È vero che Lukaku è una precisa (e pressante…) richiesta di Massimiliano Allegri, che si è mosso da tempo in prima persona per fare arrivare alle orecchie di Romelu le sirene bianconere. Ma il grosso dei tifosi non lo vuole. E anche in società non c’è tutta questa smania di portarsi Romelu in casa, soprattutto finché Dusan Vlahovic non avrà liberato l’armadietto alla Continassa. Oggi alla Juve ci sono altre impellenze. Innanzitutto cedere chi è di troppo. Lukaku, dunque, non è una priorità. Semmai un piano d’emergenza o un di più da agosto inoltrato, sempre che ce lo si possa permettere e nel frattempo sia partito DV9. Ma Dusan, per ora, non ha ancora una vera e propria offerta sul tavolo. Il Psg si è interessato, ma non spinge ancora con decisione, mentre i sondaggi veri dall’Inghilterra sono arrivati solo da club “minori” (West Ham e Aston Villa)”, si legge.
CUADRADO - Contratto di un anno a 2,5 milioni per Juan Cuadrado, da ieri ufficialmente un nuovo giocatore dell'Inter. E - sottolinea La Gazzetta dello Sport - da oggi sarà alla Pinetina a disposizione di Inzaghi ma salterà la tournée in Giappone per problemi di visto. «Avevo tante offerte, l’Italia però è una seconda casa per me. La mia famiglia è molto legata a questo paese, c’era la possibilità di rimanere qui con una grandissima squadra: ho scelto l’Inter perché tutti sappiamo cosa rappresenta a livello mondiale», le parole con cui si è presentato il colombiano ex Juve.
ATTACCANTE INTER - La ricerca dell’attaccante in casa Inter può attendere. Lo svela oggi La Gazzetta dello Sport, che fa il punto sulla situazione in vista della tournée in Giappone dei nerazzurri di Simone Inzaghi: “L’a.d. Beppe Marotta e il d.s. Piero Ausilio rallentano, su qualsiasi fronte. In fondo, la vera urgenza è legata alla situazione del portiere. Per l’attacco c’è tempo per capire. E semmai per affondare. Oggi nessuna delle piste praticabili convince appieno, vuoi per motivi economici vuoi per motivi tecnici. Prendi Alvaro Morata. Sullo spagnolo c’è il gradimento del tecnico Simone Inzaghi, felice di avere a disposizione un profilo di giocatore pronto e non una scommessa. In questo, almeno in questo, Morata è considerato simile a Lukaku. L’Inter ha in mano il gradimento totale dello spagnolo. ma non va oltre i 15 milioni di euro (in pagamento triennale) offerti all’Atletico Madrid, fermo invece alla richiesta di 21 milioni. I due club si sono sentiti anche ieri. Ma è difficile che le parti si avvicinino. E allora è giusto prendere tempo. Anche sul fronte Balogun, che pure piace tanto: l’investimento oneroso, qui, non disinnesca il margine di rischio per un giocatore che è comunque una scommessa, ad alti livelli. Aspettare - così ragiona l’Inter - vuol dire anche capire se nel giro di 10-15 giorni possono nascere occasioni oggi non immaginabili, frutto di un mercato internazionale che sul fronte degli attaccanti deve ancora decollare, soprattutto a livello di grandi squadre. L’idea è mettere a disposizione di Inzaghi un centravanti fisico, questo è chiaro. Altri profili sarebbero presi in considerazione solo in caso di addio di Correa. Ma le probabilità che il Tucu oggi lasci l’Inter sono ridottissime”, si legge.
PORTIERE INTER - Un nuovo portiere per l'Inter in tempo per la tournée in Giappone. Si sta muovendo con fretta la società nerazzurra per regalare l'erede di Onana a Simone Inzaghi. Ecco le ultimissime su Yann Sommer dalla Gazzetta dello Sport di oggi: "L’urgenza più impellente è quella di trovare un nuovo numero uno, per permettere alla squadra di affrontare la tournée in Giappone (da domenica fino al primo agosto) con un portiere titolare. Per questo, tra oggi e domani, l’Inter punta a chiudere la trattativa con il Bayern per Yann Sommer, 34enne portiere della nazionale svizzera, con cui c’è già un’intesa di massima sul nuovo contratto. Manca, invece, l’accordo col club tedesco: le due società hanno ottimi rapporti e il Bayern non ha intenzione di ostacolare l’uscita di Sommer. Che aveva una clausola rescissoria da 6 milioni di euro, scaduta da qualche giorno. Da giorni si lavora su basi diverse e l’Inter punta ad acquistare il portiere per 4 milioni di euro. Nei giorni scorsi i contatti con Monaco sono stati costanti, ma non è stato possibile accelerare poiché anche il Bayern ha bisogno di un nuovo portiere di livello internazionale che possa crescere alle spalle di Neuer e che possa sostituirlo ora che è fermo ai box: il profilo individuato da tempo è quello di Giorgi Mamardashvili, 22enne georgiano di proprietà del Valencia che era finito anche nel mirino di Marotta e Ausilio. Operazione troppo costosa e complessa per l’Inter, non per il Bayern che vede in lui il portiere del futuro, per lungo tempo. La questione è urgente, così Marotta e Ausilio sono pronti a presentare la loro offerta ufficiale al Bayern entro 48 ore. Sommer aspetta novità, ma intanto ha saltato la prima amichevole di martedì. E il tecnico Tuchel ha fatto capire di aspettarsi un nuovo portiere in attesa del recupero di Neuer”, si legge.
MERCATO MILAN - Il Milan si muove per chiudere il colpo Musah dal Valencia, ma non soltanto secondo quanto svelato oggi dalla Gazzetta dello Sport. “Giorgio Furlani ha parlato col Villarreal per due giocatori... e questa non è una sorpresa: Samuel Chukwueze e Arnaut Danjuma (che però ha scelto l'Everton in queste ore). La novità è che il Milan sta provando ad accelerare per Chukwueze, che combatte una sua personale battaglia a distanza con Mehdi Taremi. Il Milan può ancora offrire un contratto a un extracomunitario proveniente da un club straniero e Chukwueze-Taremi è il gran derby: sono i due candidati principali. La situazione è piuttosto chiara. Il Milan con Chukwueze ha un accordo definito per un pluriennale da circa 4 milioni a stagione: un contratto importante. Resta da trovare la stretta di mano col Villarreal - come del resto quella col Porto per Taremi - e il Milan ci sta provando seriamente. L’impressione è che la distanza ci sia ma non così incolmabile, se il Milan volesse fare uno sforzo. Non è impossibile chiudere intorno ai 25 milioni, con i bonus ad alzare o abbassare la cifra di partenza", si legge.
KVARA - Il Napoli è pronto a blindare Khvicha Kvaratskhelia. Anche il Corriere dello Sport oggi conferma la volontà della società di rinnovare il contratto all’esterno georgiano: “Lui ha un contratto fino al 2027 partito da 1,4 milioni a stagione più bonus, e già da un po' è in ballo la questione del prolungamento di un anno, con incremento dello stipendio: tra base fissa e bonus dovrebbe raddoppiare o giù di lì, più o meno 3 milioni che lo porteranno a godere di un adeguamento in linea con i parametri del club. Il suo agente, Mamuka Jugeli, ha incontrato l'ultima volta De Laurentiis prima del ritorno dei quarti di Champions con il Milan, a Napoli, e i due si sono dati appuntamento all'estate. Cioè al tempo del mercato; meglio ancora se in una fase di relativa tranquillità. Le prospettive con il club, insomma, sono molto chiare: è stato dichiarato incedibile e l'interesse del Newcastle è stato rispedito sul fiume Tyne. Bye”, chiosa il quotidiano.
RENATO SANCHES - Renato Sanches si avvicina alla Roma. Secondo quanto riportato da Sky Sport, manca solo il via libera finale del PSG per il prestito del centrocampista portoghese. Il club francese sembra infatti intenzionato a cederlo partecipando anche al pagamento del ricco contratto del portoghese (5,5 milioni più bonus), ma va trovato un accordo sulla formula dell'operazione. "Il Paris Saint-Germain, però, per il trasferimento del portoghese non ha ancora dato l'ok, soprattutto per la formula del prestito con diritto di riscatto", spiega Di Marzio.
RETEGUI - Mateo Retegui a un passo dal Genoa. Secondo Sky Sport, sono le ore decisive per la chiusura dell'affare che porterà l'attaccante in Serie A. "Oggi il club ligure formalizzerà un'offerta ufficiale, dopo aver avuto ottenuto il via libera definitivo del giocatore ieri, attraverso i suoi agenti, che a Milano hanno incontrato i dirigenti del Genoa. L'offerta dovrebbe superare i 15 milioni di euro, bonus compresi, in linea con la richiesta del club, e quindi pronta a essere accettata. Quindi, sarà organizzato l'arrivo in Italia", si legge sul sito di Gianluca Di Marzio.
DIA - Sono attese importanti novità oggi su Boulaye Dia. In un senso o nell’altro, perché a mezzanotte scadrà il termine per esercitare a 25 milioni di euro la clausola di rescissione. Ecco il punto della Gazzetta dello Sport sull’attaccante della Salernitana: “Una lunga attesa che alimenta l’ansia della società campana, che in caso di partenza di Dia dovrà rivoluzionare il reparto offensivo e modificare in parte le proprie strategie di mercato. Tutto può accadere anche perché gli estimatori non mancano. In queste settimane, in Italia, il nome di Dia è stato accostato a diverse società, in particolar modo a Milan e Fiorentina che restano vigili sul calciatore anche se, in modo ufficiale, i sondaggi non si sono mai trasformati in trattative concrete”, si legge. In Premier League si è informato l’Everton. Da domani, se nessun club pagherà la clausola, il valore di Dia salirà.
SHOMURODOV - Altri due nomi per l'attacco del Cagliari oltre a quello di Douvikas. Come riportato da Sky Sport, il club rossoblù sta valutando seriamente il profilo di Borja Mayoral per rinforzare il reparto avanzato. Il Getafe lo ha acquistato lo scorso anno per 10 milioni e quindi non sarà un'operazione facile e poco onerosa, spiega Di Marzio. Contatti in corso anche con la Roma per Shomurodov: i due club stanno discutendo per il prestito con diritto di riscatto del giocatore.
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