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NEWS – Pogba, Gatti, Miranchuk, Skorupski, Saelemaekers, Vlasic, Dybala, Ikoné, Lazovic: le novità

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Il campionato si ferma per la sosta nazionali. Per molti è periodo di asta al fantacalcio, per altri di scambi e mercato di riparazione: ecco le novità in arrivo da campi e quotidiani.
Alessandro Cosattini

Il campionato si ferma per la sosta nazionali. Per molti è periodo di asta al fantacalcio, per altri di scambi e mercato di riparazione. Ecco le novità in arrivo da campi e quotidiani che riguardano da vicino i fantallenatori.

JUVE - Doppio sospiro di sollievo in casa Juventus dopo gli esami del lunedì: per Federico Gatti, ma soprattutto per Paul Pogba. Il difensore, uscito malconcio dalla sfida con l’Empoli, ha riportato una distorsione alla caviglia sinistra. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, "significa che, salvo imprevisti e complicazioni, potrà tornare a disposizione di Massimiliano Allegri e di conseguenza avrà tutta la sosta per recuperare ed essere pronto per la gara con la Lazio, in programma sabato 16 alle 15 all’Allianz Stadium. Più articolato il discorso che riguarda Pogba: il bollettino medico diramato dal club specifica che non ci sono lesioni muscolari, ma un lieve sovraccarico al muscolo semimembranoso della coscia destra. Quindi la situazione è sicuramente meno grave di quanto si temesse: Pogba ha sentito una fitta e, visti i precedenti, il primo pensiero di tutti, allenatore, giocatore e staff, è stato che si potesse trattare di uno stiramento. Invece è un semplice affaticamento, dovuto probabilmente ai due spezzoni di partita giocati contro Bologna ed Empoli, la norma per un atleta ma non per il Polpo che è stato fermo troppo a lungo. Perciò in casa bianconera prevale la cautela: un affaticamento di solito si smaltisce in tempi brevi e in condizioni normali Pogba dovrebbe farcela per la Lazio, approfittando della sosta (il francese era stato inserito nella lista dei pre convocati della Francia ma poi non è stato chiamato). E questo è anche l’obiettivo del numero 10, che finalmente ha potuto riassaporare vecchie e care sensazioni e non vuole fermarsi proprio adesso. Però la sua fragilità muscolare è cosa nota e per questo il giocatore verrà costantemente monitorato", si legge.


ROMA - Niente nazionale per Paulo Dybala. Come sottolineato anche oggi da Il Tempo, l’argentino si allena a Trigoria per rilanciare la Roma. Ha deciso di rinunciare alla convocazione in nazionale per riprendersi dal problema muscolare accusato con l’Hellas. Personalizzato ieri per lui e Renato Sanches, per cercare di tornare nella miglior condizione possibile per la sfida con l’Empoli del 17 settembre. Regolarmente in gruppo oggi Azmoun: l'obiettivo è essere al 100% alla ripresa.

VLASIC - Nikola Vlasic contro il Genoa ha lasciato anzitempo il campo per una botta al ginocchio. Come sottolineato dalla Gazzetta dello Sport, "oggi, in Croazia, Vlasic farà una risonanza magnetica per valutare in nazionale (è stato convocato) gli effetti del colpo preso sotto il ginocchio col Genoa". Ivan Juric non si è detto preoccupato per lo stop, ma solo i controlli faranno svanire ogni dubbio. Anche i fantallenatori attendono con ansia l'esito...

BOLOGNA - Niente impegni con la nazionale per Lukasz Skorupski in casa Bologna. Il portiere si è infortunato col Cagliari, una distorsione alla caviglia sinistra che lo costringe a saltare le sfide con la sua Polonia per curarsi. Come sottolinea Il Resto del Carlino oggi, “terapie e lavoro differenziato per lui in settimana, con l’obiettivo di rientrare gradualmente in vista della sfida in programma il 18 a Verona, stesso percorso che seguirà Saelemaekers, sul cui recupero c’è ottimismo in vista della ripresa”, si legge.

VERONA - L’Arena oggi in edicola fa il punto sugli infortunati di casa Verona. Ecco le novità sui tre giocatori ai box: “Darko Lazovic già in campo contro il Bologna il prossimo 18 settembre. Il serbo è pronto a rientrare dopo l’infortunio muscolare ai flessori della coscia sinistra che l’ha costretto a mordere il freno per oltre un mese. Un’alternativa in più per mister Marco Baroni, da impiegare sulla corsia mancina ma anche nella zona di trequarti. Ieri l’Hellas si è ritrovato allo Sporting Center per una seduta pomeridiana. La squadra avrà oltre due settimane di tempo per preparare l’impegno contro i felsinei. Le prossime ore aiuteranno anche a capire le condizioni di Saponara ed Hongla. Il primo è stato ai box contro il Sassuolo per una leggera distorsione alla caviglia. Il secondo invece è stato costretto al cambio forzato per un’entrata sulla caviglia di Boloca”, si legge.

FIORENTINA - Firenzeviola.it fa il punto sugli infortunati della squadra di Vincenzo Italiano dopo il ko per 4-0 contro l’Inter. Si attende che Yerry Mina ritrovi infatti la miglior condizione e dopo la sosta l’allenatore spera di riavere in panchina Antonin Barak (0 amichevoli e gare ufficiali per lui finora). Anche Jonathan Ikoné deve ancora fare il proprio esordio stagionale dopo l’infortunio all’anca: la speranza dei viola è di riaverli tutti e tre alla ripresa del campionato.

MIRANCHUK - Alla fine, Aleksey Miranchuk è rimasto all’Atalanta. Come riportato da TMW, il russo è stato reintegrato nelle scorse ore nella rosa della prima squadra, dopo avere passato un'estate senza un numero sulle spalle. Di più, era stato convocato per il ritiro di Clusone, ma dopo un piccolo problema di lombalgia non era più tornato ad allenarsi con il gruppo, anche perché in odore di cessione al Torino. Alla fine è rimasto e Miranchuk completerà un reparto che attualmente è orfano di El Bilal Touré. Parte in fondo nelle gerarchie e la concorrenza non manca, ma con l’Atalanta impegnata su tre fronti non è da escludere un suo ingresso nelle rotazioni di Gasperini tra trequarti e attacco.

MALDINI - Da casa Empoli arrivano notizie positive in chiave fantacalcio sul recupero di Daniel Maldini. Segnala PianetaEmpoli: "alla ripresa degli allenamenti, giovedi, per lui inizierà gradatamente un lavoro che avrà l’obiettivo di fargli recuperare tatticamente il tempo perso. Già nella settimana prossima, l’ex Milan, dovrebbe prendere parte attiva a tutta la seduta di allenamento, con la speranza di poter essere convocabile per la gara di Roma (4a giornata ndr). Ovviamente ci vorrà ancora un po’ di tempo per poterlo vedere al meglio, ma sicuramente è una freccia in più (ed anche centimetri in più) per l’attacco di Zanetti".

ARNAUTOVIC - No all’Arabia Saudita per tornare all’Inter. La priorità di Marko Arnautovic era il ritorno in nerazzurro: a confermarlo è il fratello e agente Danijel. Intervenuto su ServusTV nel corso della trasmissione "Sport and Talk from Hangar-7”, Danijel Arnautovic ha svelato alcuni retroscena sul ritorno dell’attaccante austriaco in nerazzurro. "È vero che anche alcuni club dell'Arabia Saudita in passato hanno parlato con Marko. Ma era già stato in Cina e voleva tornare in Europa. Ecco perché per lui non è stato un problema trasferirsi lì. Era troppo felice di andare al Bologna. Inter? Avevamo già parlato con due top club italiani. L’Inter in quel momento non era interessata. Il Bologna aveva rifiutato la proposta della Roma. Normale visto che non potevano trovare il sostituto. In quel momento sembrava che Marko sarebbe rimasto al Bologna. Poi ho dato un’occhiata al mercato e ho visto che all’Inter serviva un altro attaccante. Ne aveva solo due. Ma non bastano quando si gioca la Champions League. Così ho scritto al direttore sportivo (Piero Ausilio, ndr): 'So di cosa hai bisogno e ho quello di cui hai bisogno. Il problema era che Ausilio non rispondeva, anche se lo conosco da 14 anni e siamo amici. Ma poi mi ha chiamato e abbiamo chiarito tutto. Il Bologna poi ha accettato l’offerta perché l'Inter gioca in Champions, cosa positiva anche per il Bologna".

LECCE - Il nuovo Lecce e i segreti di Pantaleo Corvino, che in estate lo ha costruito. Ecco la sua intervista esclusiva alla Gazzetta dello Sport: “Siamo partiti da una base: l’ottava difesa del torneo scorso. L’abbiamo riconfermata in blocco, tranne Umtiti, ma riscattando Pongracic che aveva iniziato bene e si era infortunato. Falcone, Gendrey, Baschirotto, Gallo. Abbiamo capito che avevamo fatto fatica in mezzo e ora abbiamo un centrocampo nuovo. In attacco non abbiamo fatto male, ma qualcosa dovevamo cambiare. Almqvist? Ha le caratteristiche che chiedeva D’Aversa. Ha destrezza, è veloce, gioca in verticale. Abbiamo approfittato della guerra Russia-Ucraina in cui se c’è la volontà del calciatore puoi prenderlo in prestito senza fare la trattativa. Con Krstovic ci siamo sentiti più volte, gli ho mostrato i video del mare, di Lecce, gli ho raccontato che società siamo. Poi l’ho visto perché le pelli si toccano con le mani. Mi sono detto: ho preso Vucinic e Jovetic, dal Montenegro, non c’è due senza tre. Ha senso del gol, e mi sembra sappia farlo in più modi: di testa, in area, calciando da fuori. Ramadani per Hjulmand? Innanzitutto ringrazio Ramadani e il suo agente. Hanno voluto mantenere l’impegno preso. Si è lavorato in silenzio. Se il nome non esce è più facile chiudere. Kaba e Rafia? Hanno fisicità, struttura, potenza. Doti che servono perché il livello nelle squadre di sotto si è elevato. Setacciamo mercati alternativi. E’ fondamentale. Rafia lo conoscevamo da prima. Lo abbiamo seguito con Trinchera dopo le prime gare col Pescara, la trattativa era avviata bene, poi quando è arrivato D’Aversa, che vive a Pescara abbiamo visto che lo apprezzava anche lui. Ma voglio ricordare anche Venuti venuto a zero da Firenze. Quando lo costrinsi a venire a Lecce la prima volta lo obbligai urlandogli dal treno e ubbidì. Stavolta non ho neppure avuto bisogno di urlare. Ha accettato appena ho aperto bocca. Per me è un figlio”.

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