NEWS – Novità per Bonaventura e Retegui! Dumfries, Luis Alberto, Ndoye, Dia, Dybala, Luvumbo…

Passato il Natale, le squadre di Serie A sono tornate in campo in vista del prossimo turno di campionato in programma il 29 e il 30 dicembre. Queste le ultime fra campo e calciomercato in chiave fantacalcio.

DUMFRIES - Denzel Dumfries vede la convocazione per Genoa-Inter. L'esterno olandese, out da inizio dicembre per un infortunio muscolare ai flessori, ora è pronto per rientrare. Scrive La Gazzetta dello Sport: "L’olandese ieri pomeriggio è tornato ad allenarsi in campo. Le risposte sono state buone. Se non sorgeranno controindicazioni, tra oggi e domani l’esterno si aggregherà al gruppo, in tempo per rispondere alla convocazione per Genova. Da escludere, in ogni caso, che possa partire dal primo minuto. Inzaghi vuole comunque portarlo in panchina, passaggio propedeutico al ritorno tra i titolari per la gara col Verona del 6 gennaio, la prima del 2024".

LUIS ALBERTO - Lazio in ansia per le condizioni di Luis Alberto, che oggi sosterrà gli esami strumentali per conoscere l'entità dell'infortunio subito nel match con l'Empoli. Spiega Il Messaggero: "Oggi il Mago avrà finalmente novità sulle condizioni del suo adduttore sinistro poiché è prevista una risonanza al Paideia International Hospital. Sarri dopo il match con i toscani non ha nascosto la speranza che lo stop sia sempre dovuto a problemi tendinei, ma stavolta c'è il serio timore che lo spagnolo sarà costretto a fermarsi per più tempo a causa di un ko muscolare. Solo le prossime ore potranno dare certezze". Secondo il Corriere dello Sport, dovesse trattarsi di uno stiramento, il numero 10 si fermerebbe per un mese.

JUVE - Arriva da Tuttosport un aggiornamento sulle condizioni di Federico Chiesa e Manuel Locatelli, per i quali filtra ottimismo per il recupero per il match di sabato contro la Roma: "Ieri, alla ripresa degli allenamenti, hanno lavorato a parte, dovrebbero rientrare in gruppo tra oggi e domani e hanno buone possibilità di venire convocati. L’attaccante aveva già saltato il Frosinone per precauzione ma, come ammesso dallo stesso Allegri, il suo infortunio non era grave: da qui a sabato si capirà se recupera a tal punto da prendersi una maglia da titolare oppure se parte dalla panchina per essere un’arma letale a partita in corso. Stesso discorso per Locatelli, che è sì reduce da una frattura al costato ma la botta presa allo Stirpe nello scontro con Barrenechea non gli ha procurato lesioni: nel caso in cui non dovesse recuperare c’è Nicolussi Caviglia pronto a giocare da regista affiancato da McKennie e Rabiot".

DYBALA - Oggi ne sapremo di più, ma Paulo Dybala vede concretamente la convocazione per il match contro la Juventus di sabato 30 dicembre. Le ultime sulle sue condizioni dal Corriere dello Sport: "E' tornato ad allenarsi con i compagni di squadra e punta la convocazione per Torino. Pantaloni lunghi, felpa e cappello in testa, l’argentino ha svolto l’intera sessione atletica e gran parte di quella tattica con i compagni cercando di evitare di forzare troppo il flessore lesionato contro la Fiorentina. Una giornata leggermente più soft (ha solo saltato qualche esercizio) che anticipa invece il rientro totale di oggi e la piena disponibilità del ragazzo a giocare contro la Juventus.

NDOYE - Non sarà breve lo stop di Dan Ndoye, esterno del Bologna uscito per un problema muscolare nell'ultima gara di campionato contro l'Atalanta. Queste le sensazioni secondo il Corriere dello Sport: "Ne avrà per quattro o addirittura per sei settimane, tutto dipende dall’entità della lesione, se di primo o secondo grado. Si saprà con certezza oggi, ma è chiaro che il centrocampista svizzero dovrà fermarsi e restare a guardare i compagni in quella che si annuncia la lunga cavalcata d’inverno. Già nelle ore dopo la sfida contro l’Atalanta Ndoye era stato messo al corrente: problema muscolare rilevante, stop assicurato".

DIA - L'uomo mercato in casa Salernitana, come la scorsa estate, era fino a ieri Boulaye Dia. Ma l'infortunio muscolare subito contro il Milan, il cui esito è stato comunicato con una nota ufficiale, cambia tutto: "Nelle scorse settimane qualche sondaggio ma con poca convinzione è stato fatto da società tedesche ed inglesi ma adesso l’attaccante si è infortunato ed il problema muscolare accusato durante la partita con il Milan si è rivelato più grave del previsto. Per rivederlo in campo ci vorranno almeno “quattro o cinque settimane”, ha comunicato ieri sera la società campana ed allora diventa più complicato cedere subito Dia che vede inevitabilmente allontanarsi anche la sua partecipazione alla Coppa d’Africa. L’attaccante ha una clausola a ventidue milioni di euro, uno in più in caso di cessione ad un club non europeo e la Salernitana non è intenzionata a darlo in prestito. L’infortunio complica i piani, occorrerà riflettere sul da farsi", scrive La Gazzetta dello Sport.

RETEGUI E MESSIAS - E' rientrato il problema muscolare che ha fermato Mateo Retegui prima della gara contro la Juve. L'argentino, così come Messias, con ogni probabilità ci sarà venerdì contro l'Inter, come scrive IlSecolo XIX: "Sia Retegui che Messias (anche il brasiliano era fermo per un problema muscolare) si sono lasciati alle spalle per l'ennesima volta le noie fisiche e sono pronti a dare il loro contributo contro la capolista. Dopo due giorni e mezzo di riposo, il Genoa è tornato ad allenarsi ieri a Pegli e il bomber italo argentino ha svolto l'intero l'allenamento con i compagni. Tutto è pronto per il rientro, quindi, saràpoi Gilardino a decidere se utilizzare l'attaccante dal primo minuto o scommettere ancora una volta su Ekuban, con l'ex Tigre pronto a subentrare a partita in corso".

FIORENTINA - Il Corriere dello Sport fa il punto sulle condizioni di tre acciaccati in casa Fiorentina, soprattutto in vista del match di venerdì contro il Torino: "Nella seduta (per gran parte di scarico) andata in scena al Viola Park hanno lavorato con il resto del gruppo sia Bonaventura - che per un fastidio al tallone ha saltato le ultime tre partite tra campionato e Conference - che Martinez Quarta e Beltran: il centrale, messo ko da un attacco febbrile prima della trasferta di Monza, ha ormai smaltito i postumi dell’influenza mentre per ciò che riguarda l’attaccante (match winner in Brianza) i gonfiori alle caviglie sono stati del tutto riassorbiti. Ad oggi, dunque, la sensazione è che tutti e tre i giocatori possano essere della partita dopodomani, anche se molto di più si capirà a partire dalla seduta di questa mattina, quando i ritmi di lavoro si alzeranno e Italiano inizierà a svolgere anche la parte tattica. L’apprensione maggiore - manco a dirlo - riguarda ancora una volta Jack: l’ex Milan è parso già ieri in buona condizione ma, come accaduto nella marcia d’avvicinamento alla sfida di Monza, il responso definitivo circa il suo ritorno in campo da titolare potrà avvenire domani, nel corso della rifinitura. Solo allora infatti si capirà se i problemi al tallone destro saranno del tutto superati oppure, come avvenuto nei giorni scorsi dopo alcune sedute in gruppo, torneranno a farsi sentire".

LUVUMBO - Il Cagliari a gennaio perderà Zito Luvumbo, uno dei suoi uomini chiave in attacco, a causa Coppa d'Africa. Ma secondo La Gazzetta dello Sport, il club sardo ha avanzato una richiesta particolare all'Angola negli scorsi giorni: "La società ha chiesto alla federazione angolana di trattenere Zito Luvumbo fino al 6 gennaio, cioè fino alla delicata trasferta di Lecce. L’esterno offensivo è atteso dalla Coppa d’Africa".

BUCHANAN - E' partito il conto alla rovescia per vedere Tajon Buchanan con la maglia dell'Inter. E' arrivato infatti l'ok della proprietà per chiudere l'operazione, come sottolinea oggi La Gazzetta dello Sport: "È questione di giorni per la fumata bianca e il fatto che il giocatore non sia stato convocato dal Bruges nelle ultime due gare è più di un indizio: il canadese dovrebbe essere a Milano subito dopo Capodanno, per le visite mediche, così da mettersi subito a disposizione di Inzaghi. La novità della trattativa è nella formula: l’Inter acquisterà il giocatore a titolo definitivo dal Bruges. Il club belga non accetta infatti il prestito con diritto di riscatto, mentre in termini contabili per gli affari all’estero il prestito con obbligo equivale a un acquisto definitivo. Il lavoro non è ancora terminato. Nei prossimi giorni Inter e Bruges avranno nuovi colloqui per limare le piccole distanze che ancora restano per la chiusura dell’affare. La richiesta del Bruges è scesa a 10 milioni di euro più bonus, rispetto agli iniziali 12. L’Inter punta a chiudere a quota 8, magari aumentando la cifra legata agli stessi bonus o modificando la natura degli stessi. Ma la partita, oltre che sulla cifra finale, si gioca sulle modalità di pagamento, con il club di Zhang che punta a ottenere di versare in più rate i milioni necessari. La scelta è fatta, in ogni caso. Ed è arrivato anche l’ok di Zhang all’investimento, passaggio che per l’a.d. Marotta e il d.s. Ausilio era necessario".

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