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NEWS – Miretti lascia l’Under 21: il motivo! Locatelli, Alex Sandro, Danilo, Bastoni, Osimhen…

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Siamo nel vivo della pausa delle nazionali. Queste le ultime su infortuni e non solo dai ritiri delle varie squadre in ottica fantacalcio.
Marco Astori

Siamo nel vivo della pausa delle nazionali. Queste le ultime su infortuni e non solo dai ritiri delle varie squadre in ottica fantacalcio.

MIRETTI - Fabio Miretti lascia il ritiro della Nazionale Under 21. A causa di una leggera lombalgia già accusata nella gara contro il Cagliari, infatti, il centrocampista della Juventus è tornato a Torino e non sarò disponibile per la gara contro San Marino. Il classe 2003 comincerà dunque il recupero e proverà ad essere disponibile per la sfida del 26 novembre con l'Inter.


BASTONI - Brutte notizie in casa Inter (e Nazionale). Alessandro Bastoni si è infatti fermato ieri per un risentimento muscolare al polpaccio da chiarire con gli esami di oggi. E l'esito non porta buone nuove: come riporta Calciomercato.com, quello del difensore non è solo affaticamento, ma una lesione muscolare. Ecco che dunque che il classe '99, oltre ad essere indisponibile per gli impegni dell'Italia, salterà sicuramente il big match al rientro contro la Juventus ed è probabile che salti la trasferta di Napoli.

JUVE - C'è il grande dubbio Manuel Locatelli in casa Juve per lo scontro diretto con l'Inter del 26 novembre. Queste le sue condizioni secondo Tuttosport: "Il regista ha iniziato le terapie specifiche, ma è difficile stabilire adesso se riuscirà a recuperare: come sostiene il suo agente, Stefano Castelnovo, dipenderà dal livello di dolore da qui alla partita. Sicuramente Locatelli ha una soglia molto alta visto che ha giocato per quasi 90 minuti con una costola fratturata, ma sarà convocato soltanto se il dolore sarà sparito. Nel frattempo Nicolussi Caviglia è in preallarme: contro il Cagliari il debutto stagionale, due minuti più recupero, la prossima domenica potrebbe esserci addirittura l’esordio da titolare visto che a centrocampo, e soprattutto nel ruolo di regista, complice anche la squalifica di Nicolò Fagioli, Massimiliano Allegri non ha altri giocatori. Da questa settimana, intanto, Alex Sandro sta riprendendo a lavorare in parte con la squadra: il brasiliano è fermo da due mesi per una lesione di medio grado del bicipite femorale della coscia sinistra e potrebbe essere disponibile per l’Inter. Per vedere Timothy Weah in gruppo bisognerà invece aspettare la prossima settimana: l’esterno statunitense si è infortunato contro il Verona quando ha rimediato una lesione di basso grado del semitendinoso della coscia destra. Appaiono invece più lunghe le tempistiche per il rientro di Danilo, fermo dalla precedente sosta a ottobre, quando si è infortunato con la nazionale brasiliana e sta recuperando da una lesione di basso grado al bicipite femorale della coscia sinistra".

VECINO - Emergenza a centrocampo in casa Lazio per la gara con la Salernitana al rientro dalla sosta. Luis Alberto sarà infatti squalificato, mentre Matias Vecino ha riportato un piccolo acciacco muscolare. Scrive il Corriere dello Sport: "Ha riportato una lieve lesione muscolare al gluteo destro, un problema che lo ha costretto a non rispondere alla convocazione della Celeste di Bielsa per le gare contro Argentina e Bolivia. Una grossa delusione, pure nella sosta precedente il suo impiego con la Nazionale era stato condizionato da noie muscolari. Lo stop forzato eviterà quantomeno al giocatore voli transoceanici, consentendogli di lavorare a Formello per recuperare dall'infortunio. L'obiettivo è rientrare per la partita all'Arechi. Non dovesse farcela, appunto, sarebbero solo due le mezzali di ruolo (all'occorrenza Cataldi o Rovella). Scontata la presenza di Guendouzi come mezzala destra, toccherà invece a Kamada "fare il Luis Alberto". Dovrà recuperare in fretta dalle fatiche e dal jet-lag".

OSIMHEN - Il Napoli aspetta con ansia Victor Osimhen. Il centravanti nigeriano sta proseguendo il suo percorso di recupero e, nonostante l'influenza, punta con decisione il rientro con l'Atalanta. Spiega il Corriere dello Sport: "Osimhen, in questa fase, sembra finito al centro di uno dei suoi proverbiali periodi sfortunati: prima l’infortunio muscolare nella precedente sosta con la Nigeria in amichevole, poi i problemini personali che lo hanno costretto a volare a Lagos e l’influenza che l’ha messo ko proprio nel giorno dell’arrivo del nuovo allenatore. Un malanno gestibile, comunque: nel giro di un paio di giorni sarà di nuovo in pista, pronto a ricominciare il ciclo di terapie che secondo tabelle, programmi e speranze dovrebbero restituirlo a Mazzarri in tempo per la sfida con l’Atalanta. Serve eccome, Victor. E non è mica difficile immaginare quanto il tecnico sia curioso di conoscerlo dal vivo e di lavorare con lui".

SALERNITANA - Stop muscolare in casa Salernitana. Come riporta Il Mattino, infatti, si è fermato Loum Tchaouna: "L’attaccante francese ha dolore al polpaccio e non si è allenato. La Salernitana gli ha programmato esami diagnostici e teme di perderlo per un guaio muscolare. Cabral, invece, si divide tra cyclette e fisioterapia, smania ma deve attendere. Se tutto andrà come da programma di rientro, potrebbe essere il rinforzo di dicembre che Inzaghi riceverà dall’infermeria".

ITALIA - E' vigilia in casa Italia della delicatissima sfida contro la Macedonia del Nord. Questa la probabile formazione secondo La Gazzetta dello Sport: "Davanti a Donnarumma, difesa quasi tutta interista: Darmian e Dimarco laterali, Acerbi in mezzo. Con Bastoni sarebbe stata tutta di Inzaghi. Per Bastoni, uno tra Gatti, che sposterebbe l’interista a sinistra, e Buongiorno, lui sinistro di ruolo. A centrocampo non ci sono molte alternative. Con l’irrinunciabile Barella, vedremo Jorginho e Bonaventura. Al centro dell’attacco dovrebbe esserci Raspadori che in Nazionale ha sempre fatto bene ma non ha ancora segnato con Spalletti. Ai lati, in un tridente mobilissimo che dovrebbe togliere punti di riferimento alla difesa nord macedone, gli indiziati sono Berardi e Chiesa. Per l’Ucraina ci sarà Scamacca, “il” centravanti nei pensieri di Spalletti (e non soltanto suoi). Il c.t. potrebbe ricorrere all’atalantino nel caso l’Italia facesse fatica a sfondare subito, per non ripetere la situazione di Palermo quando, senza un attaccante fisico per 90’, i difensori nord macedoni ebbero sempre la meglio. A Leverkusen rivedremo Frattesi, non fosse altro per i due gol segnati all’Ucraina che fanno intendere come avesse trovato la chiave per entrare e colpire".

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