CENTROCAMPO - "Per me oggi il calcio deve avere delle alternative, non si possono fare sempre le stesse cose perché oggi con tutta la tecnologia che c'è gli avversari ti guardano, ti studiano e se fai sempre le stesse cose diventi prevedibile. Oggi a centrocampo avevamo Freuler, un ragazzo che ha portato personalità ed esperienza. Aebischer sta crescendo in ogni partita, è la posizione giusta per lui. Ferguson è un ragazzo di altissimo livello, sia in fase di possesso che in non possesso. E poi ci sono gli altri entrati dalla panchina che hanno fatto bene. Abbiamo centrocampisti con caratteristiche diverse che possono fare bene".
FERGUSON - "Me lo chiedete oggi? Penso che state e sto anche io parlando troppo di Lewis. Questo ragazzo lo dobbiamo lasciare nascosto, perché si vede che è un giocatore di grandissimo livello in tutto quello che fa. Sa giocare bene, sa difendere, ha una grande mentalità: sa attaccare, sa difendere. È un ragazzo di altissimo livello”.
CALAFIORI - “Benissimo? Sì, da quando è entrato ha dimostrato personalità in diversi modi, però l'importante è trasmettere questa fiducia ai compagni, alla squadra. Lui parla poco, lo fa con le azioni e con i comportamenti. Riesce a trasmettere a tutta la squadra una convinzione e una fiducia nel gioco in entrambe le fasi. È un ragazzo che non ha paura di andare in anticipo, che quando c'è la profondità va con tranquillità enorme, è un ragazzo che fa giocare meglio la nostra squadra e riesce a trasmettere tutto questo agli altri. Siamo contentissimi di averlo in gruppo, adesso partirà in nazionale e ci auguriamo che vada tutto bene, che ne approfitti e quando torni continui a lavorare così. Sta lavorando molto bene".
ANCORA SU ZIRKZEE - "Cos’è cambiato? Non lo so, la chiave nel calcio non esiste mai. Il momento di Joshua è fantastico, ma non perché decido io dove lui debba giocare: ha caratteristiche, sia fischi che tecniche, giocando da attaccante, per le quali sa tornare, sa giocare con gli altri, sa combinare, sa finire l'azione e oggi l'ha fatto in maniera fantastica. Mi ricordo un cross su cui poteva segnare, ha fatto una fase difensiva fantastica e ha finito coi crampi. Giusto, perché è da tantissimo tempo che sta lavorando. Sono contento anche del rientro di van Hoojdonk, perché è un ragazzo che è entrato con caratteristiche diverse ma la stessa mentalità di Joshua. Oggi sono contento di tutti. Oggi è facile parlare di singoli, ma sono contento di tutti".
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