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Mazzarri: “No alla difesa a tre! Le condizioni di Politano e Jesus, su Mazzocchi, Simeone, Raspadori…”

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Walter Mazzarri presenta la sfida di domani contro il Torino: ecco le parole dell’allenatore del Napoli sui singoli e non solo.
Alessandro Cosattini

Walter Mazzarri presenta la sfida di domani contro il Torino. Ecco le parole dell’allenatore del Napoli sui singoli e non solo, riportate da calcionapoli24.it: "Vorrei invertire la rotta. Col Monza la prestazione è stata buonissima, ma mi auguro di raccogliere di più".

INFORTUNI - "Da Bergamo sono iniziati gli infortuni e sono un po' preoccupato. Vediamo se recuperiamo Juan Jesus, ma mancano in tanti e c'è in dubbio anche Gaetano".


RECUPERI - "Politano sta discretamente bene, valuteremo se è recuperato. Gaetano anche è da valutare, oggi proverà, negli ultimi due giorni non si è allenato. Ho provato a recuperare Demme perchè siamo in emergenza anche per i cambi”.

MAZZOCCHI - "Ho parlato con Mazzocchi, è un ragazzo eccezionale, ha una grande carica. Chi viene qui deve essere motivato, trasmettere carica a chi si addormenta dopo 2, 3, 4 anni. Di Lorenzo non aveva un vice nel ruolo, ci ho parlato, ho capito che può fare anche altre cose, è un jolly".

ESTERNI D'ATTACCO - "Zerbin è un’ala destra, ha fatto tutta la fascia come faceva Politano anche l’anno scorso quando il Napoli di Spalletti s’abbassava, rientrava anche Kvara. Lozano e Politano facevano ciò che faceva Zerbin, era un meccanismo per non subire pericoli sul secondo palo”.

SIMEONE - "L'anno scorso ha giocato una sola partita dall’inizio, Raspadori è un centravanti di manovra, hanno caratteristiche diverse, il Cholito attacca la profondità come Osimhen. Vedrò l’allenamento fino all’ultimo minuto e deciderò. Simeone ha sempre il sorriso, è un ragazzo allegro, prezioso. Meglio di così non si può, dovrebbero essere tutti come lui”.

NO DIFESA A 3 - "Contro il Monza non abbiamo giocato a tre. A volte ci siamo abbassati a cinque, se l’esterno alto s’abbassa, Di Lorenzo viene dentro. Avrei optato per questo sistema se le cose non fossero andate, ma dobbiamo vedere le cose diversamente. Col Monza abbiamo giocato bene e creato tante palle gol, loro hanno avuto solo una situazione. Domani anche rischieremo se non stiamo attenti, perché i granata ti attaccano sul palo opposto".

POLEMICHE ARBITRALI - "È brutto vedere che, nonostante la tecnologia che abbiamo, mentre la palla è da una parte, si può fare fallo sul lato opposto senza che ci sia il pallone. Accade ad Osimhen e soprattutto a Kvara, perchè gli avversari tendono a farlo innervosire e, quando ha una mezza reazione, viene ammonito lui. Tutti i campioni devono essere tutelati, altrimenti si torna ai tempi in cui giocavo io, quando il giocatore più importante prendeva la gomitata e l’arbitro, seguendo l’azione, non poteva mai rendersene conto. Sono stato espulso proprio nei cinque minuti strani che arrivano tra il fallo non fischiato su Mario Rui e l’ammonizione di Kvaratskhelia".

CENTROCAMPO - "Contro la Roma non si è visto nulla in termini di inserimenti dei centrocampisti, con il Monza sì e, infatti, lo dimostrano le palle-gol di Anguissa e Gaetano. Non è vero che non creiamo e non ci sono inserimenti, al massimo concretizziamo poco. Stiamo tanto davanti al video, vedo anche l’avversario se gioca a zona o a uomo. Si valuta tutto, reputiamo forti sia Raspadori che Simeone. Ho tentato anche di mettere Osimhen e Raspadori, idea che contro il Cagliari ha pagato. Né l’anno scorso né con Garcia quest’esperimento andava bene, si perdeva equilibrio, invece contro il Cagliari ha funzionato”.

NAPOLI - "Napoli è casa mia, sono in debito con i napoletani e faccio di tutto per farlo capire anche ai ragazzi. Sto male perché non sono riuscito ancora a fare ciò che feci tanti anni fa”.

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