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Italiano: “Ho incontrato il Torino? Rispondo così! La scelta su Nzola, aveva problemi. Mandragora…”

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Conferenza stampa per Vincenzo Italiano, domani la Fiorentina giocherà la semifinale di andata di Conference League contro il Club Brugge. Ecco le dichiarazioni dell'allenatore della Fiorentina.
Tommaso Lerro

Conferenza stampa per Vincenzo Italiano, domani la Fiorentina giocherà la semifinale di andata di Conference League contro il Club Brugge. Ecco le dichiarazioni dell'allenatore della Fiorentina.

NZOLA - "I ragazzi stanno bene, sono quasi tutti a disposizione. Nzola da ieri è tornato in gruppo, ha avuto questi problemi ma ora è a disposizione e domani farà parte di questa spedizione per la semifinale. Siamo tutti a disposizione".


FUTURO - "È vero che ho incontrato il Torino? In questo momento di voci se ne sentono di tutti i colori, tanti accostamenti e mi fa piacere perchè significa che non sto lavorando male ma la concentrazione è tutta sul finale di stagione. Il resto sono solo chiacchiere che non mi spostano di un millimetro rispetto a quello che stiamo facendo con la squadra. Sono solo chiacchiere. Si è parlato di Napoli, Bologna, Milan e ho letto anche del Marisglia. Tutte queste voci non possono distogliere l'attenzione a quello che può essere una finale di stagione straordinario per me e per i ragazzi".

FORMAZIONE - "Spesso siamo obbligati a gestire queste partite ravvicinate. Nell'ultima gara non abbiamo avuto a disposizione Mandragora, aveva preso una botta da cui non aveva recuperato ma dopo due giorni era già a posto. Chiaramente devi cercare di avere tutti in grado di fare prestazione. Coinvolgere tutti per me è importante".

CLUB BRUGGE - "Questa competizione ha alzato il livello delle formazioni, squadre forti e organizzate. In semifinale non potevamo che incontrare un'altra squadra di grande valore".

MOMENTO - "Stiamo bene soprattutto grazie all'ultima partita che ci ha ridato fiducia ed entusiasmo. Arrivare a preparare questa partita così importante con l'atteggiamento positivo era fondamentale".

GESTIONE - "Alla fine l'importante è concentrarsi sull'avversario, pregi e difetti, preparare bene questi aspetti anche se non hai tantissimi giorni per farlo. A livello emotivo e di emozioni è chiaro che sono partita importanti, non devi farti trasportare dall'ansia e dallo stress o da qualcosa di negativo".

EUROPA LEAGUE - "È un obiettivo che possiamo ottenere alzando questa coppa, se arrivi in finale facendo tutte le cose bene. La possiamo raggiungere anche con il campionato dato che nelle ultime tre siamo imbattuti. Abbiamo queste due opportunità, cominciamo domani con questa semifinale e poi penseremo al campionato".

CENTROCAMPO - "Spesso abbiamo variato e optato per la qualità o per il dinamismo. In questa stagione spesso abbiamo variato e ruotato il centrocampo".

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