Inzaghi: “Zhang? Sono tranquillo, all’Inter persone serie. Dal 22 aprile festeggiamo e sul rinnovo…”

Il tecnico dell'Inter Simone Inzaghi ha parlato a DAZN e a Sky al termine della partita contro la Lazio. Le sue parole riprese da FcInter1908.

SCUDETTO - "Ci godremo questa vittoria con questo pubblico che ha meritato lo scudetto. È stata una salita ma è tutto bellissimo. Quello che abbiamo visto dopo la partita col Toro, migliaia di interisti per le strade, una cosa emozionante ed unica. Avevo vinto uno scudetto da calciatore e dopo 24 anni rivincerlo da allenatore è una grande soddisfazione".

FESTA - "Il momento più bello della carriera? Assolutamente sì, ce ne sono stati tanti ma quello che stiamo vivendo dal 22 aprile è magico. Anche stasera è emozionante, una condivisione insieme ai nostri cari, è meraviglioso. Ringraziamo questi splendidi tifosi, se la meritano quanto noi questo scudetto".

RINNOVO - "Adesso c'è ancora una settimana, una partita prima di finire il campionato. Poi con la società ci siederemo, parleremo come abbiamo sempre fatto".

INTER - "Serve tanta passione e poi lavorare con società serie ed organizzate. sia alla Lazio che all'Inter ho trovato persone serie che hanno cercato di aiutarci e ci siamo tolti grandi soddisfazioni.

ZHANG - "Ieri ero con Marotta, Ausilio e Baccin. Ha già parlato il direttore ma io posso solo ringraziare Zhang che con me è sempre stato un ottimo presidente: mi ha supportato e sopportato. Di questioni tecniche giusto che ne parli l'ad. Io ringrazio per l'organizzazione che ho trovato all'Inter".

PROBLEMI SOCIETARI - "Sono tranquillo, ho sentito Marotta quando ne ha parlato prima della gara. Posso solo dire che Zhang in tre anni non ha mai fatto mancare nulla, c'è sempre stato vicino. Adesso sono al presente delle problematiche che ci sono, spero le risolva, gli mando un abbraccio, meritava di essere qua con noi".

FESTA - "Mi sono gustato questi giorni e le feste dei tifosi. Sono stato in famiglia con moglie, figli e genitori che sono con me a festeggiare e dal 22 aprile abbiamo levato il piede dall'acceleratore, come è giusto che sia. C'è tutta la famiglia qui con me. Non è sempre facile gestire tutte le difficoltà ma mia moglie mi sopporta ed è giusto dividere questa vittoria in famiglia e con i tifosi".

DEMONE DI PIACENZA - "Ci siamo abituati, ci piace. Ma è soprattutto il rapporto con i tifosi. È servito un po' di tempo per conoscerci, ma c'è stima reciproca Abbiamo vinto tanto e dobbiamo continuare a farlo".

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