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Inzaghi: “Le condizioni di Dimarco e Frattesi aveva un problemino: perché out! Calha e Pavard…”

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Le condizioni non perfette di Davide Frattesi, ma non solo: ecco le parole a DAZN e in conferenza stampa di Simone Inzaghi dopo la vittoria contro la Juventus.
Alessandro Cosattini

Le condizioni non perfette di Davide Frattesi, ma non solo. Ecco le parole a DAZN e in conferenza stampa di Simone Inzaghi dopo la vittoria contro la Juventus, riportate da FcInter1908 e TMW: "L’Inter si è presa una vittoria importante, strameritata, voluta con forza e gruppo per come abbiamo giocato e tenuto il campo. Siamo molto contenti, è una tappa di un lungo percorso, manca tantissimo, Juve e Milan non molleranno un centimetro. Davanti ai nostri tifosi è una bellissima serata, è un percorso ancora molto lungo".

KLAASSEN - "Un giocatore che meriterebbe più spazio, è un grandissimo. Ha fatto più di 100 gol in carriera, è un ragazzo straordinario".


FRATTESI - "Ieri in rifinitura Frattesi ha sentito un problemino, avevo Klaassen e Sensi, all'occorrenza Asllani ma non fa la mezzala da un po'. La partita l'ha tenuta aperta Szczesny con quelle due partite, ma la squadra era concentrata, Sommer è stato sempre attento ma bello riposato. Sappiamo che bisognava tenere fino alla fine, siamo stati bravissimi e lo siamo da 7 mesi, bisogna continuare. Davide non era disponibile: ieri nella rifinitura ha avuto un indolenzimento, stamattina ha fatto la rifinitura ma abbiamo parlato con i medici e non era il caso di rischiarlo. Speriamo di averlo a Roma".

NUMERI DA URLO - "Sì, sono d'accordo con te. Ma sappiamo che mancano 4 mesi intensi, con tantissime partite e dobbiamo continuare in questo modo. Abbiamo vinto 18 gare su 22 in campionato, il percorso è straordinario ma siamo a 4 punti dalla Juventus, il Milan è lì, stanno tenendo una marcia altissima. L'anno scorso con questi punti il Napoli era molto più avanti sulle altre".

DIFETTI - "Stasera difficile trovarne. Il risultato va stretto per ciò che si è visto, una vittoria importantissima, Szczesny ha tenuto aperta la partita, è stato straordinario, due parate impressionanti".

DA MIGLIORARE - "Dobbiamo lavorare, la gara devo rivederla, con una Juve molto bassa a difendersi e grandi giocatori di ripartenza siamo stati bravi, nell'occasione avuta da loro dovevamo essere più bravi a scappare insieme. Si analizza sempre dove si può fare meglio e si può fare sempre".

EUROPA - "Quello è l'obiettivo, ricomincia la Champions tra poco, abbiamo fatto un percorso straordinario l'anno scorso e ci riproveremo. L'Atletico agli ottavi è molto, molto impegnativa".

COMPLIMENTI - "Chiaramente volevamo ottenere la vittoria a tutti i costi, sapevamo che non era semplice. Ragazzi bravissimi, gli ho fatto i complimenti. Abbiamo concesso una ripartenza in 95 minuti ad una squadra come la Juve. Avevo chiesto testa e cuore e grandissime corse per i compagni. Si sono aiutati. Chi è entrato, chi è subentrato e chi è rimasto fuori. Hanno dato un contributo tutti quanti. Insieme al nostro meraviglioso pubblico che ci ha incitato dall'inizio alla fine".

AMMONITO - "Quanto sono arrabbiato? Tantissimo. Spesso è stato meritato, stasera no: era un derby d'Italia, una partita così sentita, i giocatori in campo sono stati correttissimi e noi abbiamo cercato sempre di far lavorare bene tutti. Purtroppo sono uscito dall'area tecnica, è un'ammonizione pesante: mi dispiace e meglio a me che a uno dei miei giocatori, ma pensare di non essere sabato in panchina è una piccola amarezza ma è già capitato in passato".

GARA SENZA STORIA - "Noi volevamo fare chiaramente una partita aggressiva, i ragazzi hanno usato testa e cuore, avevo chiesto di essere sempre concentrati e la partita è rimasta aperta perché Szczesny ha fatto una partita incredibile. Ma non c'è stata storia".

LEPRE E CACCIATORE - "Si può dire che è una tappa importante del nostro percorso. Stiamo facendo un cammino incredibile e nonostante questo abbiamo la Juve a quattro punti, il Milan a otto. In altri campionati con questo numero di vittorie il vantaggio era almeno dieci punti. Così non è e dobbiamo guardare il nostro percorso, con le insidie ma siamo fiduciosi".

CALHANOGLU - "Tra i top d'Europa? Assolutamente sì, è stato bravissimo, però dopo una partita così sarebbe giusto elencarli tutti. Dagli attaccanti ai difensori, a chi è entrato dopo: non era semplice. Ci hanno dato tutti una grande mano".

DIMARCO - "Penso sia solo un crampo, niente di preoccupante".

PAVARD - "Ha fatto una grande gara, è un giocatore internazionale che non aveva bisogno di presentazioni. È stata bravissima la società a capire il momento in cui potevamo prenderlo. Abbiamo preso un grandissimo giocatore che si è integrato subito: ha avuto la fortuna di trovare un gruppo spettacolare. I nuovi arrivati, penso 12-13 su 23-24 si sono inseriti perfettamente".

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