news formazioni

Inzaghi: “Lautaro, ho qualche dubbio e quando torna Cuadrado! Scudetto al derby non ossessione”

Inzaghi: “Lautaro, ho qualche dubbio e quando torna Cuadrado! Scudetto al derby non ossessione” - immagine 1
Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del derby di domani sera contro il Milan che può valere lo Scudetto. Ecco le sue parole.
Marco Astori

Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del derby di domani sera contro il Milan che può valere lo Scudetto. Ecco le sue parole.

DERBY - "Il derby è sempre il derby. Ci sono ottime sensazioni, abbiamo lavorato tanto e bene. Domani potrebbe essere una giornata speciale per tutta la famiglia Inter, abbiamo ancora l'allenamento di oggi per prepararci al meglio per un grande derby".


PERCORSO - "Coi ragazzi abbiamo parlato di quello che stiamo facendo. Abbiamo fatto un percorso magnifico, è stata una bellissima cavalcata. Domani potrebbe essere un giorno importantissimo ma non la stiamo vivendo come un'ossessione. Non è un'ossessione per me né per i giocatori. Quello che dovevamo fare lo abbiamo fatto dal 13 luglio, abbiamo dominato il campionato. Ora la salita sta finendo e speriamo di vedere il panorama, magari già domani".

MILAN - "La posta in palio è altissima. Sappiamo che abbiamo vinto gli ultimi cinque derby li abbiamo vinti, ma quei derby non conteranno nulla. Conterà come andremo in campo. Troveremo una squadra seconda in classifica e che gioca in casa".

MIGLIORATO - "Io migliorato? Devo solo ringraziare le persone che sono con me, dai giocatori ai miei collaboratori che sono con me da tanti anni. Abbiamo una società forte alle spalle, da Zhang a Marotta, Ausilio, Baccin, Zanetti e Ferri. Tutti insieme si cerca sempre di trovare la soluzione migliore. Poi ci sono i tifosi, che sono incredibili. Io non dimentico nulla, come la finale di Champions o lo Scudetto perso all'ultima giornata e lo stadio in casa contro la Sampdoria. Ci hanno asciugato le lacrime. Al traguardo si arriva tutti insieme, a partire dai giocatori che per me sono al primo posto".

TEMPISTICA SCUDETTO - "Scudetto domani? Noi stiamo lavorando tanto, bene e forte. Se è domani, tanto meglio. Ma come detto non è un'ossessione".

TROFEI - "I trofei nel calcio contano moltissimo, ma io sono contento di quello che siamo riusciti a creare anche coi nostri tifosi. Sono tre anni che vivo a Milano dopo 23 anni a Roma. A Milano già dopo tre mesi mi facevano i complimenti per come giocava la squadra, per me è il più grande complimento".

MOMENTI DIFFICILI - "Noi abbiamo sempre lavorato allo stesso modo e l'unica cosa che posso fare io è lavorare sempre tanto. Io penso a tutti i giocatori che mi hanno accompagnato dal primo anno a ora, tutti hanno contribuito anche al campionato di quest'anno".

PERMANENZA - "Ho ascoltato le parole di Zhang, mi hanno fatto molto piacere ma non è stata una sorpresa, con lui c'è un grande rapporto e posso solo ringraziarlo per come si è comportato con me, soprattutto nei momenti meno belli. Per quanto riguarda la permanenza, ora abbiamo un obiettivo che speriamo di raggiungere a breve. Per il resto ci sarà tempo e modo, sapendo che io qui sto molto bene, perché ho persone alle spalle e una dirigenza che sono molto competenti".

CICLO - "È un ciclo che deve proseguire. Sarebbe il sesto trofeo in sei anni. Sappiamo che non tutte le stagioni sono uguali ma la società si sta già muovendo per far continuare questo ciclo".

PIOLI - "Posso dire che per me è un grande allenatore e un'ottima persona. Alla Lazio io ero in Primavera e lui in prima squadra. Ha fatto un grande percorso al Milan, non so dire quale sarà il suo futuro ma gli auguro il meglio da martedì in poi".

LAUTARO - "L'ho visto bene, ha lavorato bene. È un attaccante che si nutre di gol. È concentrato. Il digiuno? C'è stata la sosta e anche la squalifica. È motivato, l'ho visto bene".

DONO - "Zhang ha detto che avermi all'Inter è un dono? È stato un percorso importante, siamo andati tutti in un'unica direzione e vogliamo continuare. Siamo vicini a un grandissimo traguardo che abbiamo raggiunto con tutte le nostre forze".

BUCHANAN - "Può avere più minuti? Sicuramente. Dovranno essere tutti bravi a meritarsi lo spazio. Tutti sono pronti per giocare ma ne potrò scegliere solo undici".

CUADRADO - "Domani ci sono tutti tranne Cuadrado che ha avuto un affaticamento, penso che da martedì sarà già in gruppo. Mi dispiace perché aveva lavorato molto bene, adesso ha avuto un rallentamento di un paio di giorni".

LIBRO - "Se dovessi dare un titolo? Mi è difficile dare un titolo in dieci secondi, ma sono contento per come l'abbiamo vissuto tutti quanti in questi tre anni. Vedere la felicità dei tifosi è bello percepirla. Ora dobbiamo fare l'ultimo passo".

FORMAZIONE - "Qualche dubbio c'è, perché i ragazzi hanno lavorato tutti benissimo. Qualche dubbio me lo porterò".

SCUDETTO - "Mi darebbe una grandissima gioia. Ma anche da calciatore ho vinto parecchio con la Lazio, ora da allenatore spero di poter continuare. Ho sentito l'intervista di mio fratello, lui è di parte. Io tecnicamente meglio di lui? Può essere, ma ho fatto 98 gol e lui oltre 300".

VOTO - "Bisogna aspettare la fine. È un ottimo voto fino ad adesso, tra un mese saremo ancora più lucidi".

BLOCCO ITALIANO - "È importantissimo, sono anche tifosi dell'Inter. E riescono a fare anche ottime prestazioni. Abbiamo la fortuna di avere uno zoccolo duro italiano ma anche stranieri qui da tanti anni, il capitano è straniero. I nuovi acquisti sono stati tanti, grazie ai "vecchietti" si sono ambientati bene".

CAMMINO - "Difficile dire un momento solo, ci sono state tante partite importanti, forse lo scontro diretto contro la Juve".

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo del fantacalcio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Sosfanta per scoprire tutte le news di giornata.